Non ha avuto un malore ma un’emorragia cerebrale post traumatica: è caduto a terra dopo che verosimilmente è stato urtato da un mezzo. Sicuramente non è stato schiacciato. E’ quanto ha rivelato l’autopsia, eseguita oggi dal medico legale professor Cristian D’Ovidio, su un uomo di 86 anni di Chieti che lo scorso 31 marzo era stato soccorso, a terra, ferito, in una via centrale non lontano dalla sua abitazione, ed è morto poco dopo il ricovero in ospedale.
Per questa vicenda è indagata per omicidio stradale una donna di 80, pure di Chieti, che era in auto, che gli aveva prestato soccorso ma che ha escluso di averlo investito. Sull’auto della donna, una Fiat Panda, non erano state rilevate tracce di impatto. L’indagine, avviata in seguito ad un esposto dei figli della vittima , è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Lucia Campo. All’autopsia ha partecipato, come consulente dei figli della vittima, il professor Ildo Polidoro.