Il Museo Barbella di Chieti si arricchisce di una nuova donazione, una statua attribuita allo scultore teatino che dà il nome alla struttura museale.
Il Rotary Club Chieti ha donato al Museo d’Arte Costantino Barbella di Chieti una statua in terracotta raffigurante “una giovinetta con serto di lauro”. L’autenticità della scultura è stata testimoniata da Giovanni Tavano, antropologo culturale, appassionato di Costantino Barbella e amministratore delegato di Carsa Edizioni. Tavano ha ricordato come lo stesso scultore teatino amasse lavorare in prima persona la terracotta, non delegando alcuna mansione del processo compositivo agli allievi di bottega.
La scultura, appartenente alla famiglia Di Crecchio, che l’ha poi donata al Rotary Club Chieti, è alta un metro e ottantatré centimetri ed è mutilata del braccio che in passato sosteneva un serto di lauro.
“È una giornata importante per la città e per il Museo Barbella – ha detto il sindaco nel corso dell’incontro con il pubblico -. Il Rotary Club Chieti, già protagonista di un’altra donazione al museo cittadino, grazie alla generosità dei suoi soci, in primis quella del dottor Ezio Di Crecchio, oggi ci regala un’opera dello stesso Costantino Barbella. Un gesto importante che ci indica come i privati e le associazioni possano contribuire in maniera fattiva a far crescere la qualità del patrimonio culturale dei nostri musei a beneficio di tutta la collettività”.
Costantino Barbella, nato a Chieti nel 1852, dopo aver frequentato la Reale Accademia di Belle Arti di Napoli, si specializzò in sculture in terracotta e in bronzo raffiguranti soprattutto scene contadine e costumi abruzzesi. Furono soprattutto queste opere a portarlo al successo in Italia e all’estero. Fu grande amico degli altri grandi artisti abruzzesi dell’epoca – Francesco Paolo Tosti, Gabriele d’Annunzio, Francesco Paolo Michetti – insieme ai quali animava il cosiddetto Cenacolo di Francavilla al Mare.