Il 26 maggio scorso con ordinanza comunale a Chieti, parte della zona di Santa Maria è stata dichiarata ad alto rischio idrogeologico, e ciò ha comportato la chiusura di due plessi dell’Istituto Comprensivo 2 di Chieti: la scuola dell’infanzia e primaria e la scuola secondaria di primo grado “Vicentini-Della Porta”, una delle scuole storiche della città
Una situazione di stallo che ha provocato un senso di smarrimento per genitori ed insegnanti: “È stato un duro colpo per i cittadini, che, improvvisamente, si sono visti privati di un punto di riferimento storico per la formazione di migliaia di studenti – si legge in una nota degli insegnati – È stato un colpo al cuore anche per i docenti, che tanto hanno investito in energie e amore per la loro scuola, e che, peraltro, dopo la chiusura, hanno dovuto lavorare in condizioni precarie e disagiate, spostandosi tra tre sedi diverse.” Genitori ed insegnanti auspicano un intervento solerte da
parte dell’ Amministrazione Comunale, al fine di consentire a settembre la ripresa delle lezioni in una sede idonea ed unica, che tenga conto delle esigenze degli insegnanti, degli alunni e delle loro famiglie, le quali, diversamente, sarebbero costrette ad optare per altre scelte. “Un’eventuale indifferenza – conclude la nota – comporterebbe un vuoto incolmabile, e la nostra città ancora una volta vedrebbe morire un pezzo di sé”.