Il Tribunale di Chieti ha condannato a 8 mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali l’uomo che per oltre quattro anni ha ritirato le pensioni della nonna che nel frattempo era deceduta
Fabrizio Falancia, 61 anni, era finito sotto processo perché, secondo l’accusa, omettendo di comunicare all’Inps e all’Inail il decesso della nonna, avvenuto il 17 maggio del 2012, ha conseguito le quattro pensioni previdenziali che la donna percepiva, e che venivano versate su un libretto postale cointestato a nonna e nipote: in questo modo l’uomo, da maggio del 2012 al 30 novembre del 2016, ha intascato complessivamente oltre 128.000 euro. Il pm Giancarlo Ciani aveva chiesto la condanna a 9 mesi. Falancia, che beneficia della sospensione della pena e della non menzione, è stato a condannato a risarcire i danni, in separato giudizio, alle parti civili costituite, ovvero Inps e Inail.