L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara celebra i trent’anni di Geologia nell’Ateneo e nella regione Abruzzo. Nell’anno accademico 1992/93, infatti, nascevano, presso l’Università “d’Annunzio”, il Corso di Laurea in Scienze Geologiche e la Facoltà di Scienze Naturali, Fisiche e Matematiche
La manifestazione celebrativa oggi presso l’Auditorium del Rettorato, nel Campus universitario di Chieti. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo. La giornata celebrativa è iniziata con i saluti istituzionali, tra i quali quelli del “padre fondatore”, il professor Uberto Crescenti, ex-Rettore ed oggi Professore Emerito della “d’Annunzio”, alla presenza di nomi importanti della Geologia italiana, come il Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, professor Carlo Doglioni, il Presidente della Società Geologica Italiana, professor Sandro Conticelli, il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, dottor Francesco Violo, l’ex-Senatore Ruggiero Quarto, già docente di Geofisica Applicata all’Università di Bari e il professor Marco Petitta, Vice Presidente della Sezione Italiana dell’Associazione internazionale degli Idrogeologi.
Uno spazio importante quello dedicato anche ai Geologi che operano nel mondo delle Imprese. Nella giornata del trentennale saranno premiati i vincitori del Photo Contest “La Geologia intorno a te”. Le 12 immagini scelte saranno riprodotte nel calendario 2023 edito dall’Ordine Regionale dei Geologi d’Abruzzo. Nel pomeriggio è prevista la Tavola Rotonda “Studiare all’Ud’A e poi…” alla quale parteciperanno alcuni ex laureati della “d’Annunzio”. A seguire la premiazione dei migliori poster prodotti da laureandi e laureati sulle attività di ricerca che li hanno visti coinvolti.
“Fortemente voluto, realizzato e sostenuto dall’allora Rettore, Uberto Crescenti, Geologo, Ordinario di Geologia Applicata, – dichiara il Prof. Mario Luigi Rainone, che coordina il Comitato Organizzatore del trentennale – il Corso di Laurea in Scienze Geologiche ha rappresentato e rappresenta ancora un punto di riferimento importante per le discipline delle Scienze della Terra nel nostro Paese. In trent’anni più di 3.000 studenti si sono iscritti al Corso di Laurea, circa 750 i laureati del Vecchio Ordinamento e della attuale Magistrale, più di 1400 i laureati totali comprendendo anche la Laurea triennale, dati che sono perfettamente in linea con quelli nazionali. Negli ultimi anni abbiamo assistito, anche a livello nazionale, ad una progressiva diminuzione nel numero degli iscritti. Ma – precisa il professor Rainone – i nostri laureati non conoscono la disoccupazione. Questa giornata di celebrazione – conclude il professor Rainone – è anche occasione per dare rinnovata visibilità ad un offerta formativa che prepara tecnici e ricercatori nel campo delle Scienze della Terra sempre più centrale per affrontare correttamente le complesse problematiche ambientali sempre presenti e preoccupanti: i cambiamenti climatici, la ricerca di fonti energetiche e di materie prime, la ricerca e salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee, la prevenzione e difesa dai fenomeni naturali come frane, alluvioni, terremoti”.