Era accusato di avere minacciato con due post su Facebook il senatore Matteo Renzi: oggi è stato assolto dal gup del Tribunale di Chieti, Luca De Ninis, perché il fatto non costituisce reato. Protagonista della vicenda Enrico Dell’Osa, pensionato di 64 anni, ex delegato sindacale
Dell’Osa, difeso dall’avvocato Enrico Raimondi, è stato processato con il rito abbreviato; le motivazioni saranno depositate entro 30 giorni. Secondo l’accusa Dell’Osa è l’autore di due post apparsi sulla sua pagina Facebook rispettivamente il primo e il 2 febbraio del 2021. “Se fanno vincere il capriccio al massone Renzi, rifondo una colonna e li vado a prendere uno per uno” e “stiamo arrivando, colpirne uno per educarne cento” ha scritto nei due post.
Il primo era accompagnato da una gigantografia del simbolo delle Brigate Rosse ovvero la stella a cinque punte in un cerchio, la seconda da una gigantografia dello stesso Matteo Renzi. A scoprire le due frasi sui social è stata la Digos della Questura di Chieti. Renzi non si è costituito parte civile.