Un progetto sperimentale, finanziato per 200 mila euro dalla Regione Abruzzo e gestito dal GAL Costa dei Trabocchi, punta a dotare la Rete ciclabile dei trabocchi di un efficace sistema di segnaletica oltre che di diversi punti di accoglienza cicloturistica
Proprio la segnaletica, riguardante la prima tranche del progetto che è finanziata con 75mila euro, è stata al centro di un incontro presieduto dall’assessore al Turismo, Daniele D’Amario. Alla riunione, che si è svolta questa mattina a Pescara nella sede della Regione, hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Provincia di Chieti e sindaco di Vasto, Francesco Menna, il presidente ed il direttore del Gal Costa dei trabocchi, Roberto Di Vincenzo e Carlo Ricci, e molti sindaci dei Comuni che aderiscono al GAL: Casalbordino, Fossacesia, Francavilla al Mare, Miglianico, Monteodorisio, Ortona, Pollutri, Rocca San Giovanni, Ripa Teatina, San Salvo, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Treglio, Vasto e Villa Alfonsina oltre agli altri Comuni coinvolti nel progetto che sono Cupello, Paglieta, Santa Maria Imbaro, Canosa Sannita, Arielli, Crecchio, Poggiofiorito, Lanciano, Mozzagrogna, Lentella, Giuliano Teatino, Furci, Fresagrandinaria e San Buono.
«Contiamo di realizzare una segnaletica sperimentale molto curata con l’auspicio che possa diventare un progetto pilota – ha spiegato l’assessore D’Amario – da replicare in tutte le piste ciclabili abruzzesi per aiutare i cicloturisti ad orientarsi e a conoscere meglio il nostro territorio. Uno dei temi chiave del progetto -ha proseguito l’assessore – è l’interconnessione tra percorsi ciclopedonali. Infatti, vorremmo fare in modo che chi percorre la ciclovia della Costa dei trabocchi possa immettersi con facilità negli altri percorsi ciclopedonali dell’entroterra già esistenti e con quelli che verranno realizzati in futuro ».