Roghi Pineto e Chieti: domani scuole aperte in tutti i comuni

A Chieti scalo l’incendio alla Mag.Ma è stato domato. Anche a Scerne di Pineto si entra nella seconda fase:  domani scuole aperte in tutti i Comuni

Nell’area dello stabilimento Mag.Ma di Chieti scalo, interessato ieri da un violento incendio, completate le operazioni di spegnimento si procederà con la bonifica del terreno. L’Arta ha fatto sapere che sul sito non sono state rilevate tracce di diossina.

Intanto i sindaci di Chieti, Diego Ferrara, e di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, nei due comuni hanno disposto per domani il rientro a scuola.

A seguito dell’incontro della Sala Operativa delle ore 17:30, anche i sindaci dei territori coinvolti dall’incendio alla Kemipol di Scerne di Pineto hanno deciso per domani la riapertura delle scuole.
Si sta predisponendo un’apposita ordinanza sindacale, sulla base degli ulteriori rilievi che l’ARTA ha effettuato questa mattina e che sono stati valutati nella norma dalla ASL.
L’ordinanza segna l’ingresso nella seconda fase di gestione dell’emergenza, quella del ripristino delle attività. A partire da domani è prevista la ripresa delle attività didattiche in tutte le scuole e delle attività produttive, con l’obbligo, per queste ultime e dove necessario, di provvedere alla sostituzione dei filtri degli apparecchi di ventilazione. La riapertura è stata comunicata anche sui social dalle amministrazioni di Pineto, Roseto e Atri.
Inoltre, è stato affrontato il tema della possibile presenza di amianto. A tal riguardo, sono in corso ulteriori verifiche, ma gli organi competenti hanno già comunicato che eventuali ricadute potrebbero essere circoscritte all’area dell’incendio e comunque entro e non oltre un raggio di 500 metri.
Restano in vigore, nel Comune di Roseto degli Abruzzi, le seguenti misure precauzionali fino a giovedì, in attesa dei risultati delle ulteriori analisi che l’IZS sta eseguendo su mandato del Sian:
• Divieto di raccolta e consumo di prodotti ortofrutticoli e foraggio per animali, compresa raccolta delle olive ed eventuale trebbiatura.
• Divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile e d’affezione.
Marina Moretti: