Da oggi la candidatura di Leo Castiglione a sindaco di Ortona si rafforza grazie ad una nuova lista in appoggio. Ortona Civica è il nome della quinta lista che “accompagnerà con il proprio contributo in termini di idee e proposte il percorso del candidato”
«Sono molto felice e orgoglioso – commenta Leo Castiglione – di accogliere questo nuovo gruppo che ha sposato il nostro progetto amministrativo e che sente la responsabilità di contribuire alla crescita della propria comunità. Una squadra, la nostra, che presenta 80 candidati rappresentativi del tessuto sociale, economico e culturale dell’intero territorio. Dopo quello di 5 anni fa anche oggi ci presentiamo con un progetto che porterà alla città una rinnovata classe dirigente in cui i consiglieri uscenti rappresentano l’anello di congiunzione con l’esperienza amministrativa che si sta concludendo».
La nuova lista coordinata da Piero Meo e Danilo Giurastante è una chiara espressione della volontà di una generazione di prendere attivamente parte alla vita della città definendone sempre più la vocazione e le prospettive future.
Nelle parole di Franco Musa, segretario del circolo locale del Partito Democratico, il senso della sfida alla quale ci si prepara: “Abbiamo favorito la costruzione di una nuova lista che possa portare rinnovamento e nuove istanze per la comunità ortonese sulla mobilità sostenibile, sulla sanità, sulla questione portuale. Abbiamo messo a disposizione di questo progetto, la nostra esperienza, quella della comunità dei democratici di Ortona, consapevoli che arriva il momento in cui bisogna aiutare e facilitare il rinnovamento rispetto a ricette già provate in passato con scarsi risultati”.
“Questa nuova lista è una scommessa per noi ed anche per Leo Castiglione che spero sappia far tesoro di un investimento in fiducia che vogliamo fare rispetto alle criticità che spesso abbiamo sollevato. Ma l’entusiasmo dei più giovani è stato contagioso ed io in primis ho voluto anteporre il noi al mio io. Parallelamente alle elezioni, lavoreremo con tutto il gruppo con cui ho condiviso questi mesi, e che ringrazio per il sostegno, per rafforzare il Partito Democratico specie dal giorno dopo le elezioni con nuove forze giovani. Ora cercheremo di contribuire ad una vittoria che possa portarci a incidere positivamente. Sono diventato coordinatore del PD in un momento drammatico dove tutti si erano dispersi in altre storie politiche, inoltre le fughe in avanti e l’abbandono di Marchegiano hanno rappresentato un momento difficile ma con gli amici del M5s abbiamo voluto mantenere il rapporto creato e mettere in piedi questa grande sfida. Ringrazio il partito regionale e provinciale per aver accompagnato questo percorso con grande rispetto. È stata una scelta non facile, non scontata ma per questo ora davvero coinvolgente”.