Il gup del Tribunale di Vasto, Anna Rosa Capuozzo, ha disposto una perizia nell’ambito dell’udienza preliminare che vede dieci imputati, compresa la società, per la morte di tre lavoratori avvenuta a causa dell’esplosione avvenuta a Casalbordino alla Esplodenti Sabino il 21 dicembre 2020
Il perito, l’ingegnere Luigi Di Santo, riceverà l’incarico il 12 ottobre e secondo quanto si apprende la perizia dovrà accertare su basi scientifiche le cause di quel tipo di esplosione e i presupposti che possono avervi dato luogo. Le rispettive consulenze della Procura e delle Difese sono giunte a conclusioni opposte. L’accusa principale, per tutti gli imputati, è cooperazione colposa in omicidio colposo, per colpa generica consista in negligenza, imprudenza e imperizia e per colpa specifica consistita nella violazione di diverse norme antinfortunistiche. Gli imputati sono il legale rappresentante e presidente del Cda della Esplodenti Sabino spa, quattro consiglieri di amministrazione, il direttore dello stabilimento, il responsabile del servizio protezione e prevenzione, il
rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, il capo reparto, la società in persona del legale rappresentante, società che è sottoposta a procedimento penale per responsabilità amministrativa per omicidio colposo plurimo. Alla Sabino lo scorso 13 settembre un’altra esplosione con altri tre dipendenti morti.