Chieti: ex caserma Berardi, Colantonio chiede chiarezza

Era il 3 novembre del 2014 quando a Chieti, alla presenza dell’allora sottosegretario alla presidenza del Comsiglio, Graziano Delrio, fu sottoscritto un accordo definito storico tra l’agenzia del demanio e gli enti pubblici per il piano di razionalizzazione delle sedi delle amministrazioni statali teatine

Una firma che avrebbe dovuto far risparmiare circa 2 milioni di euro sui canoni di locazione e destinare 15 milioni di euro per le ristrutturazioni dell’ex caserma Berardi di Chieti. I 23mila metri quadrati dell’ex caserma avrebbero dovuto ospitare il polo logistico-amministrativo della città. Una cittadella dei servizi all’interno della quale realizzare la nuova sede del liceo Scientifico “Filippo Masci” con attigua palestra; l’edificio contenente, il Tesoro, l’intendenza di finanza, il demanio, i monopoli e sicuramente un ampio piano terra per i servizi comunali con la sede della polizia municipale; l’agenzia delle entrate con tutte le sue funzioni compreso il catasto e l’ufficio ipotecario; una palazzina per gli alloggi destinati ai quadri permanenti Carabinieri in servizio presso la Compagnia di Chieti; il Comando Provinciale, la Compagnia Carabinieri, la Stazione Carabinieri di Chieti centro e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza.

A distanza di circa 10 anni, denuncia Mario Colantonio, capogruppo della Lega in consiglio comunale è stato riconsegnato solo il liceo Scientifico “Filippo Masci”, tra l’altro senza la palestra. Io secondo edificio attigua al liceo è stato abbattuto ma i lavori si sono bloccati per un contenzione. Al momento è in corso d’opera solo il cantiere per la sede dell’agenzia delle entrate, ma i lavori procedono a rilento e non si ha notizia delle caserme di carabinieri forestali e guardia di finanza. Colantionio chiede di chi siano le responsabilità e chiede chiarezza.

Tutte le progettazioni e le indizioni delle gare di appalto sono state demandate al Provveditorato Generale alle opere pubbliche sede Abruzzo che acquisiva anche la figura di stazione appaltante. Tutto da finire al 31 dicembre 2024 -Programma importante e fondamentale per la nostra Città, investimento complessivo di circa 40 milioni di Euro. Figura designata dallo Stato per il coordinamento e controllo dell’andamento dell’opera, il Prefetto della Città di Chieti. Il Comune aveva solo il ruolo di osservatore, dopo aver effettuato un cambio urbanistico epocale.

IL SERVIZIO DEL TG8

Fabio Lussoso: