La Capitaneria di Porto di Ortona, in collaborazione con il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute – NAS di Pescara, ha condotto un’importante operazione di controllo presso il mercato ittico del porto di Ortona. Controllate a tappeto tutte le attività: tranne un paio di casi e relative multe, tutto nella norma specie in termini igienico sanitari
Le finalità dell’operazione erano, in particolare, rivolte a verificare il rispetto delle normative igienico sanitarie – ivi comprese le disposizioni in materia di tutela anti COVID 19 – nella gestione di un alimento tanto apprezzato quanto delicato come il prodotto ittico. Un mercato quello di Ortona che rappresenta un punto di riferimento per tutti gli operatori della pesca dell’intera provincia teatina: possibili carenze dal punto di vista igienico sanitario rischiano di avere ripercussioni sull’intera filiera, compromettendo la salute del consumatore finale.
Dai controlli, che hanno comunque evidenziato un buon livello di implementazione delle misure igienico sanitarie previste, sono emerse criticità relative alle condizioni di un locale in particolare, che hanno portato all’elevazione di sanzioni, per aver omesso di aggiornare il previsto piano di autocontrollo, nonché per aver omesso di applicare misure di contrasto alla pandemia, al fine di mitigare il rischio di trasmissione per la frequentazione del locale asta da parte dei commercianti acquirenti.
Inoltre, è stata rilevata l’occupazione abusiva di un locale attiguo alla struttura mercatale, impropriamente adibita a giaciglio da una persona, senza fissa dimora, in precarie condizioni igienico sanitarie per la presenza diffusa di sporcizia. Gli operanti hanno inoltrato immediata segnalazione alle autorità competenti.
Ancora in corso accertamenti a carico di un trasportatore dedito al trasferimento del prodotto ittico dalle banchine portuali al mercato ittico, riscontrato privo delle necessarie autorizzazioni.
Il Comandante della Capitaneria di Porto Francesco Scala si dice “soddisfatto per quanto fatto per la tutela della collettività, e ringrazia i NAS di Pescara per la proficua collaborazione. In futuro, forme di controllo congiunto verranno ribadite anche in altri settori, in modo tale da poter ampliare l’efficacia delle verifiche ispettive, ed al tempo stesso evitare duplicazioni di controlli da parte di Organi dello Stato in materie affini”.