Le differenze di genere influiscono sulla prevenzione e sullo stile di vita in tema di salute. Se ne è parlato a L’Aquila, in un convegno organizzato dal dipartimento Sanità della Regione Abruzzo
L’appuntamento, a Palazzo Camponeschi, rientra nell’ambito delle iniziative organizzate per far conoscere il piano regionale di prevenzione 2021 – 2025.
La promozione della salute passa attraverso la Medicina di Genere. Patologie comuni a uomini e donne presentano spesso fattori di rischio, prevalenza, sintomi e progressione di malattia diversi nei due sessi. Le differenze di genere incidono sulle risposte a farmaci e vaccini, implicando la necessità di interventi terapeutici e preventivi realizzati su misura per l’uomo e per la donna. Da qui la necessità di porre particolare attenzione allo studio del genere, inserendo questa nuova dimensione della medicina anche nel campo della prevenzione.
Il dirigente del servizio Prevenzione Sanitaria, Medicina Territoriale del dipartimento Sanità della Regione Abruzzo, Franco Caracciolo, ha introdotto obiettivi, programmi e azioni del Piano Regionale di Prevenzione 2021-2025 e ha spiegato che oggi non si deve guardare più alla malattia ma al malato, per questo anche le differenze di genere vanno tenute in debita considerazione per diagnosi e terapie.