I Comuni continuano ad installare T-Red ma con essi dovrebbero esseri posti anche i countdown, utili soprattutto a mezzi pubblici e pesanti, per maggiore sicurezza: ne è certa la Filt Cgil Abruzzo
“C’è un Decreto Ministeriale – scrive in una nota il sindacato -, n.265 del 5/9/2022, il quale definisce le caratteristiche, i requisiti, le modalità e i termini di attuazione per l’installazione, negli impianti semaforici stradali, dei dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci delle lanterne semaforiche, denominati countdown, di cui all’articolo 60, comma 1, della legge 29 luglio 2010, n. 120.
“Nello specifico ci si sofferma sui casi di installazione obbligatoria dei dispositivi countdown in intersezioni di ambito urbano ed extraurbano nelle quali sono posizionati sistemi di rilevamento delle infrazioni di passaggio con il semaforo rosso”.
L’organizzazione Sindacale in rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori che prestano la propria attività nel settore dei trasporti sta riscontrando infatti un diffuso utilizzo da parte delle Amministrazioni Comunali dei T-Red, ovvero dispositivi di videoregistrazione per lo più utilizzati nelle aree urbane dove persistono incroci regolati da semafori e con i quali vengono rilevati e di conseguenza sanzionati amministrativamente tutti coloro che commettono infrazioni di passaggio con il semaforo rosso.
La Filt Cgil chiarisce che i countdown con i dispositivi T-Red si prefiggono di aumentare la sicurezza, diminuire sinistri gravi e gravissimi. “Continua a destare preoccupazione la tempistica alquanto breve della durata della luce gialla semaforica, che assume particolare pericolosità quando ad attraversare gli incroci sono i mezzi pubblici o comunque i mezzi pesanti che possono arrivare anche a 18 metri di lunghezza. La breve tempistica del giallo abbinata alla rilevante lunghezza del mezzo, non consentono né di liberare completamente l’incrocio né di effettuare brusche manovre che potrebbero minare anche l’incolumità dei passeggeri”.
Il neo segretario Filt Cgil Abruzzo Molise, Aurelio Di Eugenio, e il segretario Chieti Pescara Patrizio Gobeo chiariscono che ci si rivolgerà anche ai Prefetti.