Si attende solo l’ufficialità, ma dalla riunione in videoconferenza di oggi dell’Uci , è emerso il nuovo calendario degli eventi internazionali di ciclismo, tra questi anche il Giro d’Italia che si terrebbe ad ottobre.
Nel comunicato ufficiale diramato al termine della riunione alla quale hanno partecipato anche l’Associazione degli organizzatori tra i quali ASO, Rcs e Flanders Classic; l’Associazione delle squadre ( Aigcp) e dei corridori (Cpa), si precisa che il Giro d’Italia si svolgerà dopo i Mondiali e prima della Vuelta di Spagna. Questo lascia intendere che il periodo potrebbe essere quello dal 3 al 25 ottobre. Ricordiamo che nella Corsa Rosa di quest’anno è prevista anche la tappa abruzzese da san Salvo a Tortoreto Lido. Questo comunque il testo integrale del Comunicato Uci:
“In una riunione di videoconferenza organizzata oggi dall’Unione Ciclistica Internazionale (Uci) nel contesto dell’attuale pandemia di coronavirus, che ha visto la partecipazione di tutti i principali rappresentanti delle famiglie di ciclisti su strada professionisti (organizzatori e corridori), diverse decisioni relative alla revisione del calendario stradale internazionale Uci 2020 sono state concordate all’unanimità dalle diverse parti interessate:
– Il periodo di sospensione delle competizioni relative al calendario internazionale su strada Uci è stato prorogato di un mese, fino al 1° luglio e fino al 1° agosto per gli eventi Uci WorldTour.
– Il Tour de France è rinviato e si svolgerà quest’anno dal 29 agosto al 20 settembre. Correre questo evento nelle migliori condizioni possibili è ritenuto essenziale, dato il suo ruolo centrale nell’economia del ciclismo e la sua esposizione, in particolare per i team che traggono vantaggio in questa occasione da una visibilità senza pari.
– I Campionati del mondo di ciclismo su strada Uci 2020 ad Aigle-Martigny (Svizzera) si svolgeranno nelle date previste, 20-27 settembre 2020. Il programma della gara non cambierà.
– Il Giro d’Italia si svolgerà dopo i Mondali Uci e sarà seguito dalla Vuelta di Spagna.
– I Campionati nazionali, organizzati dalle Federazioni nazionali, si svolgeranno il fine settimana dal 22 al 23 agosto.
– I Campionati europei Uec su strada rimangono in calendario.
– Le più prestigiose gare su strada di un giorno (i Monumenti), ovvero Milano-Sanremo (Italia), il Tour des Flandres (Belgio), Parigi-Roubaix (Francia), Liegi-Bastogne-Liegi (Belgio) e Il Lombardia (Italia ), si svolgeranno tutti in questa stagione, in date ancora da definire.
– Tutti gli eventi del calendario internazionale Uci, in particolare l’Uci World Tour, verranno riprogrammati più avanti nella stagione.
L’Uci, in parallelo e in stretta collaborazione con le diverse parti interessate, continua il suo lavoro per poter annunciare, al più tardi il 15 maggio 2020, una versione rivista del calendario Uci Women’s World Tour e una nuova versione dell’intero calendario Uci (gare maschili e femminili in tutte le discipline ciclistiche). Questo calendario resterà comunque variabile in base dalla situazione sanitaria mondiale.Inoltre, l’Uci si definisce soddisfatto dell’accordo siglato ieri dall’Uci, dal Cpa e dall’Aigcp, tutti e tre rappresentati nel gruppo di lavoro ad hoc istituito dalla nostra Federazione, in merito al quadro che consentirà ai team che si trovano in gravi difficoltà finanziarie di avere a disposizione le misure necessarie per la loro sopravvivenza, preservando i diritti dei loro corridori e del personale in questo contesto incerto. Questo accordo testimonia il senso di responsabilità dei diversi giocatori in campo nel ciclismo in un periodo in cui l’unità è essenziale per limitare il più possibile gli effetti negativi della crisi.
Il presidente dell’Uci David Lappartient ha dichiarato: “Vorrei rendere omaggio ai rappresentanti degli organizzatori, delle squadre e dei ciclisti per la loro collaborazione e il loro impegno in questi tempi difficili. Abbiamo ancora del lavoro da fare per completare un calendario internazionale Uci 2020 completamente rivisto, data la pandemia di coronavirus che ha scosso il mondo, ma oggi è stato compiuto un primo passo molto importante. Allo stesso modo, abbiamo istituito un quadro che consentirà di preservare i diritti fondamentali dei corridori e del personale delle squadre, consentendo nel contempo di adottare le misure necessarie per la sopravvivenza di queste squadre. Insieme riusciremo a superare questa crisi e ricostruiremo il ciclismo dopo l’emergenza Covid-19 “.