È morto a Roma l’abruzzese Giuseppe Pinori, storico direttore della fotografia, 92 anni aveva lavorato con tanti grandi autori.
Era nato a Tagliacozzo nel 1928. Nella sua filmografia Ecce bombo di Nanni Moretti, Maledetti vi amerò e La caduta degli angeli ribelli di Marco Tullio Giordana. Ha collaborato con registi come Pier Paolo Pasolini, Lucio Fulci e Romano Scavolini. Ha insegnato Fotografia per il cinema presso l’Accademia del Cinema di Cinecittà (ACT Multimedia), insieme a Franco Di Giacomo. Nel 2019 era uscito un volume monografico sul suo lavoro: Giuseppe Pinori, La luce come compagna (Artdigiland), curato da Carolina Mascolo e Caterina Sabato, e realizzato in collaborazione con Luce Cinecittà. Dopo l’apprendistato con Fernando Cerchio, ha partecipato alla stagione dei documentari realizzati al fianco di Piero Nelli, Ansano Giannarelli e Marina Piperno, ai film-inchiesta di Cesare Zavattini e Enzo Biagi, per esordire nel lungometraggio di finzione con i fratelli Taviani per Sotto il segno dello scorpione, nel 1969, loro primo film a colori. Poi, come ricorda il Luce-Cinecittà il sodalizio con Valentino Orsini, le esperienze nel cinema di genere, con Duccio Tessari e Lucio Fulci. E poi ancora sui set di Moretti, Marco Tullio Giordana, Giuliano Montaldo, Roberto Faenza. Pinori amava molto anche fotografare sul set: tra i suoi ritratti quelli a Mario Adorf, Fabrizio Bentivoglio, Lucia Bosè, Barbara Bouchet, Giulio Brogi, Flavio Bucci, Piera Degli Esposti, Gabriele Ferzetti, Giuliano Gemma, Fosco Giachetti, Clio Goldsmith, Leo Gullotta, Alessandro Haber, Harvey Keitel, Philippe Leroy, Vittorio Mezzogiorno, Kim Rossi Stuart, Lina Sastri, Renato Scarpa, Rosanna Schiaffino, Gianmaria Volonté.