Ieri al nostro microfono, l’assessore Alfredo Cremonese, aveva annunciato la possibilità di una città del Cinema all’interno della Città della Musica di Pescara. Critiche arrivano da Carla Tiboni: “Un museo del cinema a Pescara c’è già”.
Dopo anni di incuria e vicissitudini varie, la Città della Musica a Pescara potrebbe essere riconsegnata presto ai pescaresi. Tra le ipotesi quella di realizzarvi una città del cinema cosa che, però, non è andata giù alla presidente dell’associazione Tiboni, che dice: “Un museo del cinema a Pescara c’è già, non voglio andare allo scontro ma al confronto ma sinceramente sono stata sorpresa da questa proposta del Comune”.
“Dalla notizie di stampa si è appreso che la “Città della Musica” con la quale si sono avvicendate le varie amministrazioni comunali, starebbe per vedere la luce e che all’interno di essa verrebbe creata una Città del Cinema e che “ci sarebbero dei privati per prendere in considerazione l’idea più interessante” e, sembrerebbe anche che ci sarebbe una società non abruzzese e non pescarese che si occuperebbe di cinema e di musica che sarebbe interessata alla gestione. La domanda legittima di chi crea eventi nazionali ed internazionali, e quindi di chi fatica dietro i Premi Flaiano per la cultura, lo sviluppo e l’economia della città di Pescara, per tutto l’anno ma anche di tutti coloro che fanno cultura a Pescara, è che molto poco si sappia di queste iniziative, con nessun coinvolgimento e nessuna rete culturale per poter lavorare e sviluppare progetti, ad oggi. Chi sono i “privati con cui si sta dialogando?” Chi è stato contattato? C’è realmente una società non abruzzese che gestirà la Città della Musica e del Cinema? Certo altrettanto legittima la domanda sul progetto di una Città del Cinema a poca distanza dal Mediamuseum che è altra Casa del Cinema da sempre e che, come annunciato durante la 48 edizione dei Premi Flaiano, dovrebbe accogliere il MOC (Museo Officina del Cinema Ennio Flaiano) in onore appunto di Ennio Flaiano. Altrettanto legittimo è pensare che le due realtà potrebbero farsi concorrenza o intralciare il lavoro l’una dell’altra. Insomma, sembrerebbe che i Premi Internazionali Flaiano e l’Associazione Flaiano, non debbano mai essere coinvolti quando si parla di cinema e soprattutto, così come bisognerebbe dialogare con le realtà culturali già esistenti in città e nella regione che potrebbero occuparsi ella gestione della Città della Musica e della Città Cinema. Una tentazione in più per portare via i Premi a Pescara”.