4 giovani intossicati dal monossido in una casa in pieno centro storico: provvidenziale l’allarme lanciato da uno dei 4 prima di sentirsi male. Vigili del fuoco impegnati per ore, 2 degli intossicati trasportati in ospedale e i carabinieri alle prese con i rilievi
Quattro giovani tra i 20 e i 36 anni sono rimasti intossicati da monossido di carbonio in un’abitazione in via dei Fiori in pieno centro storico. I soccorsi sono stati richiesti all’alba, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i sanitari del 118 che hanno trasferito i quattro con alcune ambulanze all’ospedale civile di Pescara. Per ricostruire l’accaduto sono in corso accertamenti dei carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Montesilvano e della Stazione di Città Sant’Angelo. I quattro, dopo gli accertamenti in pronto soccorso, sono stati trasferiti al Centro iperbarico di Fano (Pesaro e Urbino), per i trattamenti del caso. Il monossido di carbonio respirato dai giovani, secondo una prima ricostruzione, si sarebbe sprigionato da un braciere, probabilmente utilizzato dai quattro per scaldarsi. L’allarme è stato lanciato attorno alle 6, quando il 118 è arrivato sul posto ed ha trasportato in ospedale due dei ragazzi. Successivamente c’è stato un secondo intervento dei
soccorritori, per trasportare gli altri due. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri e i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Pescara e i volontari del Distaccamento di Montesilvano. Le verifiche sulle cause sono state eseguita dall’Nbcr (Nucleo batteriologico chimico radiologico) dei Vigili, per stabilire le cause dell’accaduto.
Provvidenziale è stato l’allarme lanciato da uno dei quattro e il tempestivo intervento dei soccorritori.
Sono in corso le verifiche del gruppo specialistico del Vigili del Fuoco NBCR “nucleo batteriologico chimico radiologico” per stabilire le cause dell’incidente.