A Città Sant’Angelo inaugurato il tratto di ciclovia adriatica che collega il fiume Saline e il torrente Piomba nei pressi del ponte Filomena Delli Castelli
Al taglio del nastro erano presenti tra gli altri il presidente della Provincia di Pescara Ottavio De Martinis e il sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti; intervenuti anche il dirigente della Provincia, Marco Scorrano e i dipendenti dell’Ufficio tecnico.
Il nuovo tratto di pista ciclabile collega il ponte sul fiume Saline con quello sul torrente Piomba; lungo quasi 1 km, è stato finanziato con fondi Cipe per 577 mila euro.
Il prossimo passaggio prevede la sistemazione del ponte di collegamento con Silvi Marina, al momento chiuso al traffico e privo di corsie ciclabili. Tra due mesi inizierà anche il cantiere per la sistemazione della strada attigua alla ciclovia fino al ponte sul Piomba.
Intanto il Comune di Silvi esprime indignazione per la scelta effettuata dal Comune di Città Sant’Angelo e dalla Provincia di Pescara, senza concordarla con la Provincia di Teramo e con il Comune di Silvi, di inaugurare oggi a sorpresa il breve tratto di pista ciclabile che dal nuovo ponte sul Saline va a bloccarsi a pochi metri dal ponte sul Piomba, in barba a quanto previsto dalla convenzione stipulata oltre 10 anni fa dalle Province di Teramo e Pescara insieme ai Comuni di Silvi e Città Sant’Angelo.
«Ciò che in particolare indigna in questa vicenda è l’atteggiamento del sindaco di Città Sant’Angelo e della Provincia di Pescara che non hanno tenuto conto degli accordi firmati oltre dieci anni fa con la giunta Vallescura, decidendo di aprire solo il tratto compreso nel territorio di propria competenza, inaugurando, così, in forte ritardo, una strana pista ciclabile che si blocca, a mo’ di vicolo cieco, a pochi metri dal ponte sul Piomba, realizzato dalla Provincia di Teramo e dal Comune di Silvi, diversi anni fa nel pieno rispetto del cronoprogramma fissato dalle parti con la previsione di affiancarle una strada alternativa alla SS.16 perennemente intasata dal traffico nei due sensi di marcia», ha dichiarato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici del Comune di Silvi, Luciana Di Marco. «Rimane difficile capire come, in un tempo in cui non hanno più senso i confini transnazionali, ci sia chi pensa che si possa programmare lo sviluppo del territorio pensando solo al proprio orticello. Infine, visto cosa è accaduto per la costruzione del breve tratto della ciclabile, non oso pensare quanti anni dovranno aspettare ancora i cittadini di Silvi e Città Sant’Angelo per vedere realizzata la parallela di circa 800 metri alla SS16 nel tratto che interessa Città Sant’Angelo e la Provincia di Pescara. Ad ogni modo l’amministrazione comunale di Silvi, in sintonia con l’Amministrazione provinciale di Teramo che ha già assicurato piena collaborazione, cercherà di risolvere l’insolito caso nel più breve tempo possibile, cercando di recuperare anche i buoni rapporti da sempre intrattenuti con la Provincia di Pescara e il Comune di Città Sant’Angelo.»