All’attenzione del direttore Carmine Perantuono, scrive una cittadina romana che interviene sul Campo Rampigna di Pescara:
“Sono una cittadina romana, ma mi associo ai tanti cittadini che si stanno battendo per salvaguardare i reperti archeologici del Campo Rampigna,un ritrovamento eccezionale che deve essere tutelato ,portato alla luce e fatto conoscere a tutti. Una grande attrattiva turistica per una città giovane e povera di un ingente e rilevante patrimonio archeologico.Ora che si è trovata una testimonianza della antica Ostia Aterni,città collegata tramite la Consolare Tiburtina-Valeria a Roma,non è concepibile che si debba usare il sito per altre sia pur lodevoli iniziative ma non certo paragonabili ad un sito archeologico! Voglio sperare che quanto prima si iniziano gli scavi per portare alla luce i vari reperti, io non sono pescarese ma credo di dover difendere una scoperta così importante e faccio un appello a tutte le forze politiche cittadine perché tutelino quello che non appartiene solo a Pescara e ai pescaresi ma a tutti”.
Prof.ssa Loredana Mambella