Suggerisce una riflessione l’arresto di due ladri di alluminio colti sul fatto mentre asportavano il materiale da una struttura comunale di Civitella Casanova.
I furti di rame sono troppo in vista? Meglio darsi all’alluminio. Le continue asportazioni di oro rosso hanno già spinto alcune grandi aziende a misure eccezionali: è il caso per esempio di Ferrovie, Enel e Telecom, che nel febbraio del 2012 avevano addirittura promosso un apposito osservatorio presso il ministero dell’Interno. Un’altra contromisura contro i ladri di rame è quella di…sosituirli con il più modesto alluminio. Ma, evidentemente, anche i ladri sanno stare al passo con i tempi (di crisi), così trascurano il sorvegliatissimo rame e si accontentano del meno pregiato alluminio. E’ accaduto a Civitella Casanova, dove ieri due persone sono state sorprese a rubare radiatori e infissi in alluminio. Si tratta di due uomini di 36 e 33 anni, residenti nell’area vestina, nullafacenti ed incensurati. Ad arrestarli sono stati i carabinieri della locale Stazione, che li colti sul fatto nella camping Le Scalate, struttura turistico comunale attualmente chiusa al pubblico e situata in contrada S. Maria Alta, nel comune di Villa Celiera. I due sono stati bloccati dai militari dell’Arma e da uomini della Polizia Municipale Alta Vestina mentre asportavano l’ennesimo termosifone, dopo aver già stipato nel furgone circa 2 quintali di refurtiva. L’accusa è di furto aggravato in concorso, i due sono ora agli arresti domiciliari e domani saranno giudicati per direttissima. Per gli arrestati si tratta di un “ritorno sul luogo del delitto”, visto che già alcuni giorni fa avevano asportato altro materiale dallo stesso camping. In totale si sarebbero impossessati di circa 7 quintali in infissi ed impiantistica in alluminio.