Coisp Chieti: “questa provincia bancomat della criminalità”

Alla luce degli ultimi fatti di cronaca grido d’allarme del Coisp, sindacato di Polizia, della Provincia di Chieti preoccupato per questa recrudescenza del crimine come mai si era visto prima.

Una lettera aperta al Questore di Chieti da parte della segreteria provinciale del Coisp di Chieti, per bocca del suo referente Mauro Giannetta, preoccupato per come, la malavita spesso legata ad odiosi reati contro il patrimonio, stia prendendo piede sul territorio provinciale.

“Gli ultimi eventi hanno visto il nostro territorio, che una volta era considerato placido e tranquillo, tramutarsi in una “radura” fertile per delinquenti efferati e spietati – scrive nella nota Giannetta –  La pronta reazione e la preparazione degli operatori della Questura e del locale Commissariato hanno consentito, in brevissimo tempo, la cattura dei romeni ritenuti gli artefici della nota rapina in villa di Lanciano, ai danni di due anziani. Pur tuttavia, Sig. Questore, questo Sindacato di Polizia se da un lato plaude ed elogia l’operato pregevole di tutti quei poliziotti che hanno contribuito alla celere risoluzione della menzionata rapina, dall’altro non può non richiamare la Sua attenzione e quella del Dipartimento della Pubblica Sicurezza sui gravi eventi che, nelle ultime settimane, stanno imperversando a Chieti e Provincia”

E poi l’invito accorato al Questore di Chieti:

“Questa Sigla Sindacale ha da sempre a cuore la tutela e la salvaguardia dei diritti di tutti gli operatori di polizia. Essi non possono essere compressi o addirittura violati con la banale scusa che “la coperta è corta”, il personale è poco e bisogna accontentarsi di quello che si riesce a fare. TUTTO CIO’ E’ INACCETTABILE !!! Perché operare in dette situazioni di criticità mette a rischio gli Agenti e nel contempo non consente loro di offrire alla cittadinanza quella percezione di sicurezza che merita e che giustamente pretende dalla nostra Istituzione. Preg.mo Sig. Questore, queste parole Le vengono fortemente rivolte da tanti e tante poliziotte e poliziotti che semplicemente vogliono essere messi nelle condizioni di fare al meglio il proprio lavoro. Non accettano di vedere la loro comunità perdere la serenità di vita perché presa in ostaggio da incalliti e spudorati malviventi. Il Co.I.S.P. La esorta, Sig. Questore, a rappresentare nuovamente ai vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza le reali condizioni di carenze e criticità in cui quotidianamente operano i Suoi poliziotti affinché decidano, ed in fretta, di potenziare il personale in questa Provincia che una volta era un’ “isola felice”. La Segreteria Nazionale del Co.I.S.P. è pregata di trasmettere il presente comunicato direttamente al Sig. Ministro dell’Interno On.le Matteo Salvini ed al Sig. Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli affinché comprendano le criticità operative e le gravi carenze di personale di questi Uffici di Polizia ed intervengano con risolutezza ad arginare queste derive delinquenziali mai vissute prima d’ora.”