Il Colibrì Ensemble riparte con la IX stagione concertistica al Flaiano. L’Orchestra da Camera di Pescara ha presentato il cartellone 2021-2022 con quattordici appuntamenti in programma, tutti di sabato sera alle 19.00 all’Auditorium Flaiano.
La nuova Stagione racchiuderà alcuni concerti già programmati e purtroppo rimandati a causa dell’emergenza sanitaria. Tuttavia nel cartellone non mancheranno novità, nuovi solisti e collaborazioni. Lo sguardo è rivolto a differenti generi e repertori musicali, dal jazz, all’opera, alla colonna sonora, fino alla musica della televisione degli anni ’70 e ’80 tessendo in più occasioni collaborazioni con il teatro e la danza. La programmazione spazia ancor più verso il Novecento con un appuntamento monografico dedicato a Copland e il Concerto in sol di Ravel nel finale di stagione.
Resta il labirinto, come simbolo ed elemento grafico, ma se ne conosce finalmente la via d’uscita: il tempo della musica. “La capacità di astrazione temporale che ha l’arte tutta e che in particolar modo risiede nella musica – spiega Andrea Gallo, direttore artistico del Colibrì – può essere, in periodi come questi, un’oasi di salvezza in grado di portarci verso l’uscita”.
Si parte il 25 settembre con un programma interamente dedicato al genio di Haydn, un musicista classico, ma al tempo stesso rivoluzionario e grande innovatore.
Nei primi di novembre, l’orchestra andrà in trasferta presso il Teatro della Fortuna di Fano, dove si replicherà la Gran Partita di Mozart andata in scena il giorno prima al Flaiano.
Per il 20 novembre invece è fissato l’appuntamento con “Il cinema in musica” concerto dedicato alla colonna sonora del grande schermo. Una nuova edizione che vedrà in aggiunta ai grandi classici anche altre musiche che hanno fatto la storia, vinto Oscar, commosso ed entusiasmato milioni di spettatori.
Diverse sono le opportunità di contatto con il teatro ed altre discipline artistiche. La prima cade in occasione del concerto dedicato alla musica di Copland che propone due parti diverse e al tempo stesso interessanti: il concerto per clarinetto affidato al virtuosismo e alla sensibilità di Calogero Palermo, prima parte della Royal Concertgebouw di Amsterdam e Appalachian Spring in una singolare versione che vede il connubio tra musica e teatro fisico. Il rapporto tra musica e teatro continuerà già nell’appuntamento successivo con Histoire du soldat nella sua forma integrale con attori, rappresentazione scenica e regia di Franco Mannella.
Tra ritorni, conferme e recuperi della precedente stagione, in cartellone ritroviamo il pianista Alexander Lonquich, la soprano Mariam Battistelli, il primo clarinetto del Colibrì Nadia Bortolamedi. Tra le novità, insieme al clarinettista Palermo, avremo Luca Vignali, primo oboe del Teatro dell’Opera di Roma e il pianista Michele Campanella che chiuderà la stagione con il celebre Concerto in sol di Ravel.
“Gli abbonamenti dello scorso anno restano validi a tutti gli effetti – ricorda la dott.ssa Gina Barlafante, Presidente dell’orchestra – consentendo così al nostro pubblico più affezionato di recuperare i concerti persi mesi fa. Inoltre quest’anno riprenderemo i consueti aperitivi nel foyer prima del concerto. Un momento che ci è mancato in questi mesi e che ci permetterà nuovamente di ritrovare un rapporto più aperto e vicino con il nostro pubblico”.
La campagna abbonamenti è già iniziata e l’acquisto è possibile online su ciaotickets.it o presso i punti vendita in città.