Sono cominciati i lavori di completamento del parco archeologico “Colle del telegrafo”, promossi dal Comune e finanziati con fondi Pnrr (il bando è denominato “Rigenerazione Urbana”).
Lo rendono noto il sindaco Carlo Masci e l’assessore al Verde e ai Parchi Gianni Santilli. L’intervento andrà avanti per circa un mese e al momento l’area è chiusa al pubblico. Il progetto nasce dalla necessità, rilevata dal Comune, di superare problematiche e carenze dell’area verde che regala una vista a 360 gradi su tutta la costa, da Montesilvano a Pescara, e su tutta la catena appenninica, compresi il Gran Sasso e la Maiella. All’interno dell’area del Colle del telegrafo esistono dei percorsi pedonali sterrati, in parte non più visibili, e due strutture in legno visibilmente danneggiate dal tempo e dalle intemperie. La prima struttura è rappresentata da una torretta di avvistamento, cioè un punto di osservazione costituito da una pedana rialzata alla quale si accede da una gradinata, e quindi non fruibile dai diversamente abili. La torretta sarà rimossa e si creerà una balconata integrata al percorso pedonale, accessibile tramite delle rampe, in modo da essere accessibile a tutti. La seconda struttura è una copertura in legno, posta a protezione dell’area archeologica (l’indagine archeologica nell’area risale al periodo 2009/2019). La copertura sarà rimossa e ricostruita: la forma e la dimensione saranno uguali a quelle attuali e la zona archeologica sarà integrata al percorso pedonale. Sul versante sud è prevista la creazione di una pedana in legno con due punti di vista puntuali che andranno a incorniciare la Maiella e il Gran Sasso.
“L’intenzione del Comune è di valorizzare il parco – afferma il sindaco Carlo Masci – rendendolo più accessibile e fruibile, mantenendo la valenza di sito archeologico attraverso interventi che riguarderanno solo i punti in cui si è già scavato, facendo quindi particolare attenzione a non intaccare il patrimonio archeologico dell’area stessa”.
Si è voluto valorizzare una delle aree più suggestive della città, un punto di osservazione fantastico su Pescara, un polmone verde che consente di rilassarsi tra cielo e mare, ammirando non soltanto l’Adriatico ma anche le montagne. L’importo dell’intervento è di circa 85mila euro.