Il 31 maggio e il 1° giugno i centri storici di Collecorvino e Picciano ospiteranno la seconda edizione della manifestazione itinerante “Sulle Trame dell’arte”.
L’evento si svolgerà venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno a Collecorvino e Picciano e vedrà la collaborazione delle amministrazioni comunali e dei cittadini, impegnati a rendere accoglienti gli angoli più caratteristici dei borghi.
Una iniziativa, organizzata dalla rete di scuole denominata “Le trame dell’arte”, che unisce undici istituzioni scolastiche del I e II ciclo della Provincia di Pescara. L’obiettivo è quello di sviluppare i temi della creatività e di valorizzare le varie forme di espressione artistica e culturale degli studenti.
Gli organizzatori spiegano che “La rete trae origine dal progetto “Abruzzo Musica”, promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale dell’Abruzzo per valorizzare la musica come linguaggio universale e come espressione artistica privilegiata per la costruzione di un “nuovo umanesimo”.
Il progetto “Abruzzo Musica” ha di fatto anticipato i temi del Decreto legislativo n.60/2017 con cui il M.I.U.R. ha avviato interventi per la promozione della cultura umanistica e per la valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali. La “Seconda performance itinerante – Sulle trame dell’arte” si colloca nell’ambito della Settimana della Musica a scuola, promossa dal M.I.U.R. e dal Comitato Nazionale per l’Apprendimento Pratico della Musica, ed è finanziata dal M.I.U.R con i fondi del Piano Triennale delle Arti 2019.
L’idea dell’evento nasce da una progettualità condivisa dai dirigenti e dai docenti della rete de “Le trame dell’Arte”, di cui fanno parte l’Istituto Comprensivo di Collecorvino, in veste di scuola capofila, gli Istituti Comprensivi “I.Silone”; “Troiano-Delfico”, “Villa Verrocchio” e “G.Rodari” di Montesilvano, l’Istituto Comprensivo “Città Sant’Angelo”, l’Istituto Omnicomprensivo “B.Spaventa” di Città Sant’Angelo; il Liceo Scientifico Statale “Corradino D’Ascanio” di Montesilvano, l’Istituto d’Istruzione Superiore “E.Alessandrini” di Montesilvano, l’Istituto Comprensivo “Papa Giovanni XXIII” di Pianella e l’Istituto Comprensivo di Rosciano.
La finalità del progetto è quella di accrescere negli studenti il senso di appartenenza al patrimonio culturale, attraverso percorsi di “avvicinamento emozionale” e di “appaesamento culturale” che prevedono lo studio del territorio e dei suoi elementi costitutivi e che consentono all’alunno di apprezzare l’eredità del passato e di progettare un futuro sostenibile.
Il tema scelto come sfondo integratore della “Seconda performance itinerante” è quello de “I sentieri della memoria”, attorno al quale ogni scuola ha attivato laboratori inter-artistici volti alla riscoperta del legame esistente tra il territorio in cui gli studenti vivono e la storia, la cultura, la musica, le tradizioni, e l’artigianato che lo contraddistinguono.
Il lavoro delle singole scuole si è snodato in laboratori musicali, artistici, teatrali, grafico-pittorici, manipolativi e coreutici, oltre che in percorsi di ricerca storica, paesaggistica e antropologica, coerenti con le scelte educative e didattiche delle singole scuole e con i relativi percorsi e indirizzi di studio.
L’attività della rete ha consentito di mettere a sistema collaborazioni proficue già esistenti tra le singole scuole e di valorizzare esperienze artistiche e musicali consolidate all’interno dei singoli Istituti.
Nel progetto sono coinvolti oltre 1000 alunni delle scuole della rete, appartenenti a tutti gli ordini e gradi di scuola, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado, che si esibiranno in performance teatrali, musicali e canore, in recital di poesie, in mostre artistiche e fotografiche e in rivisitazioni moderne di opere classiche o della tradizione colta.
Per i più piccoli sono previsti laboratori di manipolazione, estemporanee di pittura e un tuffo nei giochi del passato, con la collaborazione dei nonni che fungono da “compagni di gioco”, oltre che da memoria storica. La manifestazione ospiterà i concerti delle Orchestre degli Istituti a Indirizzo musicale, nonché le esibizioni canore di cori scolastici di consolidata tradizione. Il repertorio delle orchestre spazia da brani del compositore abruzzese Antonio di Jorio, alla “Water Music” di Haendel, fino alle colonne sonore di film di successo come “Il Gladiatore” e “Il Codice da Vinci” di Hans Zimmer.
Come accaduto nella precedente edizione, il fitto calendario di appuntamenti prevede incontri con l’autore, con protagonista Roberto Melchiorre e “Il ragazzo di Capaci”; mostre fotografiche dedicate ad architetti e urbanisti contemporanei; elaborati degli studenti sul complesso monumentale S. Domenico di Pianella.
La manifestazione coniuga presente e passato, classico e moderno, con performance in vernacolo, recital di poesie di Modesto della Porta, rivisitazioni del Cenacolo Michettiano e di imprese dannunziane. Un gruppo di studenti delle scuole secondarie di secondo grado ripercorre le tracce lasciate sul territorio abruzzese dalle varie epoche storiche, a partire da quella romana con Alba Fucens, passando per le Basiliche romaniche e le testimonianze del Rinascimento, fino all’Eremo dannunziano e la Costa dei Trabocchi, di cui sono esaltati il valore paesistico e la funzione economica.
Il variegato paesaggio abruzzese, con la costa, le rigogliose colline, i fiumi e la possente montagna, è oggetto della ricerca di un gruppo di studenti che ha scandagliato il rapporto uomo-natura, tra morfologia del territorio, cultura e tradizioni.
Attraverso dei quadri viventi alcuni giovani “attori in erba” affronteranno il tema della memoria, proponendo riflessioni di Saffo, Catullo, Sant’Agostino, Celestino V, Dante Alighieri, Gabriele d’Annunzio, Eugenio Montale, Ennio Flaiano e Alda Merini. Non mancano coreografie ispirate alla tradizione popolare, come “Il laccio d’amore” e la quadriglia, e danze della tradizione francese come il “Can Can” di Offenbach.
La manifestazione si conclude con un musical in cui i ragazzi, accompagnati dall’orchestra, riproducono quadri tratti da film musicali di successo di Walt Disney degli anni ’80 e ’90″.