La parola fine sull’Atr Group di Colonnella è arrivata con la firma del verbale di accordo sindacale di licenziamento collettivo sottoscritto nella sede di Confindustria a Teramo alla presenza dei curatori fallimentari e dei segretari provinciali dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil. Dunque i 64 dipendenti di una delle storiche aziende del cosiddetto polo del carbonio saranno mandati a casa.
Scritta la parole fine a una serie di vicende sindacali e giudiziarie volte a risollevare le sorti aziendali con vari passaggi di proprietà, cercando di mantenere i livelli occupazionali che però si sono via via assottigliati fino all’azzeramento, in pratica, la situazione prefigurata dai curatori è tale che non ci sono alternative al licenziamento collettivo delle maestranze che scatterà, secondo la legge, a partire dal prossimo mese di giugno. Una vicenda che ha acceso la politica regionale con botta e risposta tra maggioranza e opposizione inoltre l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro Pietro Quaresimale ha annunciato della possibilità di alcune somme volte ad incentivare la ricollocazione di chi non ha più il lavoro.