A due giorni dall’inizio della sperimentazione sull’ex tracciato ferroviario da Montesilvano e Pescara del filobus, le prime annotazioni su un’opera che divide ancora molto la città, da parte del Comitato Strada Parco Bene Comune.
In una nota inviata, oltre che alla stampa, anche al Presidente della Regione Marsilio, al sindaco di Pescara Masci e a quello di Montesilvano De Martinis, le considerazioni del Comitato “Strada Parco Bene Comune” a firma del portavoce Maurizio Biondi:
“Un filobus instradato lungo un viale decorosamente alberato, costretto a viaggiare a passo di lumaca al centro della carreggiata sulla linea bianca di mezzeria dalle corsie ridotte di un tracciato inadeguato al trasporto rapido di massa in sede riservata. Un sistema tradito da un’infrastruttura viaria mai completata a regola d’arte, priva del parcheggio scambiatore nord e di passeggeri potenziali in numero confacente agli impianti della specie. Inutile nelle precarie condizioni date, che impediscono finanche l’incrocio dei vettori in sicurezza e anche dannoso per la mobilità sostenibile in quanto surrogato dell’unico viale ciclopedonale della città. Discriminante e selettivo a causa della presenza di barriere architettoniche insuperabili, che finiranno per impedire l’accesso al servizio all’utenza debole. E pericoloso, in assenza degli indispensabili presidi di sicurezza. Un progetto semplicemente sbagliato. Buon fine settimana di riflessione.”