Commercio Pescara: il Prefetto risponde a Confesercenti con un tavolo di crisi

Il prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo risponde all’appello di Confesercenti invitando l’associazione di categoria attorno al tavolo richiesto dalla stessa, per affrontare le problematiche del settore che si sono aggravate con i rincari di gas e luce.

Con Confesercenti presenti anche altre associazioni di categoria, i sindaci, gli amministratori, i balneatori e i sindacati. Non solo il caro bollette anche il flop dei saldi, la mancanza di materie prime e la paura dei cittadini del Covid, tutto questo a discapito degli esercenti che hanno investito in tempo di pandemia: su questo Confesercenti ha chiesto un tavolo di crisi al Prefetto di Pescara. Il direttore e la presidente di Confesercenti Pescara, Gianni Taucci e Marina Dolci, avevano lanciato un appello al Prefetto con una lettera ai sindaci del territorio per aprire un tavolo di crisi. Gli operatori commerciali sono in ginocchio, non solo a causa dell’aumento esponenziale delle bollette di luce e gas, anche per i saldi che non sono andati bene, per la paura dei cittadini che permane per il Covid e per la mancanza di materie prime visto che, i maggiori fornitori, le distribuiscono dapprima alle grandi realtà on line con prezzi che di certo non sono concorrenziali per i negozi di prossimità. Insomma una situazione è diventata insostenibile per gli esercenti. L’associazione chiede, inoltre, una detassazione che possa aiutare la categoria a rialzarsi. Con quelle di Confesercenti, le richieste anche delle altre parti presenti stamani attorno al tavolo in Prefettura, a Pescara.

 

Fabio Lussoso: