Comunali Pescara: il “campo aperto” dell’opposizione

Pescara ha bisogno di ritrovare la fiducia nelle proprie istituzioni, calpestate dal malgoverno e dall’autoritarismo della giunta Masci”: così si sono espresse le opposizioni in Comune

I consiglieri comunali dei gruppi di opposizione, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lista Sclocco Sindaco, Azione e Città Aperta, chiamano a raccolta le forze politiche e civiche della città per costruire la rinascita di Pescara, in vista di quella che sarà la consigliatura costituente della nuova grande città.

“Un centrodestra – chiariscono le opposizioni – che ha lavorato contro la città, buttando decine di milioni di euro in opere contestate dai cittadini stessi e con una gestione degli appalti a dir poco imbarazzante e figlia del caso Trisi. I cinque anni di governo del centrodestra e del sindaco Masci sono stati caratterizzati da autoritarismo, dilettantismo e improvvisazione, che hanno generato vere e proprie emergenze”. Tra queste sono da segnalare la distruzione di viale Marconi, l’utilizzo delle telecamere semaforiche come bancomat a danno dei cittadini, l’attacco e l’abbattimento del patrimonio verde, l’aumento indiscriminato delle tariffe, il ritardo e improvvisazione nella gestione della raccolta differenziata, l’assenza di politiche culturali e ambientali contro l’inquinamento, la distrazione sulla scellerata gestione regionale di porto e aeroporto, gli interventi spot sulle case popolari come il ferro di cavallo abbattuto e ricostruito in luogo dei servizi e del superamento del concetto di periferia, il fallimento nell’edilizia scolastica che oggi vede la scuola San Giovanni Bosco e Michetti senza sede definitiva, l’aumento della retta per la mensa scolastica servizio da considerarsi prioritario e un piano sociale privo di interventi a favore del disagio giovanile e delle famiglie più bisognose oltre che indifferente alla nuova povertà”.

Secondo i consiglieri di opposizione il narcisismo e la presunzione del sindaco Masci e del centro destra hanno imprigionato il Comune di Pescara in un isolamento senza fine, con i comuni vicini con cui costruire la nuova città e la più ampia area metropolitana:

“Masci non ha servito Pescara ma si è servito di Pescara. Per questo il suo tempo sta per finire e Pescara lo ricorderà come il peggior sindaco che la città abbia mai avuto”.

Le forze politiche che si oppongono al declino di Pescara sono invitate ad un primo incontro che si terrà martedì 31 ottobre alle 17.30 nella sala Cascella dell’Aurum, mentre giovedì 2 novembre saranno invitati i rappresentanti dei comitati nati in questi anni per difendere i cittadini dalle scelte del sindaco e della sua giunta, per arrivare ad una grande assemblea con i cittadini e costruire insieme la rinascita di Pescara.