Segre: Comune Chieti, mozione per cittadinanza onoraria. Vice presidente Consiglio, invito a lettura storia senza colori.
Arriva una mozione in Consiglio comunale di Chieti per conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. A presentarla è la consigliera della lista civica ‘Identità teatina’ Nicoletta Di Biase, vice presidente del Consiglio comunale; il documento è stato sottoscritto anche dai consiglieri Nicola Rapposelli, Stefania Donatelli, Mario Troiano e Donato Tacconelli, che fanno parte della maggioranza di centrodestra. La mozione, che dovrà essere inserita all’ordine del giorno del prossimo Consiglio, “vuole essere un invito a un’attenta lettura della storia, senza distinzione di colore e, soprattutto, alla tolleranza e al rispetto della democrazia”.
“Il motivo di chiedere di concedere la cittadinanza onoraria alla senatrice Segre – spiega Di Biase – è segno di riconoscimento del valore universale della lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione, oltre all’alto valore morale e civile del suo impegno, quello collettivo della sua storia personale ed etico della sua testimonianza”.
“Siamo coscienti di essere tra i molti Comuni che si impegnano a concedere tale riconoscimento. Ma per noi ha un doppio valore. Il primo è raccogliere la sfida affinché questo gesto diventi simbolo della presa di coscienza per noi tutti e per le generazioni future, di come la ‘banalità del male’, che si insinua e si impadronisce della mente dell’uomo, possa riemergere se non tramandata e combattuta”. “Inoltre, riteniamo che la Città di Chieti – conclude Di Biase – insignita della medaglia al merito civile e proclamata Città aperta, non possa non essere luogo di accoglienza per chi, con gesto di puro amore, è memoria vivente di uno dei mali più atroci del secolo scorso. Augurandoci di poter ricevere personalmente la senatrice, siamo certi che l’intero Consiglio comunale saprà farsi garante e fautore di tale richiesta”.
“In questi dieci anni abbiamo dimostrato che non abbiamo una difesa dei valori di parte, ma difendiamo i valori assoluti che appartengono all’uomo: il primo è quello del rispetto della persona”. Lo dice all’ANSA il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a proposito della mozione presentata da alcuni consiglieri comunali di maggioranza per concedere la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, iniziativa che il primo cittadino ha detto di condividere pienamente. “Abbinata al rispetto delle persone c’è la condanna di ogni forma di violenza, da chiunque perpetrata, che sia di destra o che sia di sinistra – aggiunge Di Primio – Condanniamo la barbarie dei comunisti titini e condanniamo la barbarie del nazismo”.
Di Primio, cresciuto in An, al suo secondo mandato consecutivo come sindaco di Chieti, guida una coalizione di centrodestra dal 2010; è vicepresidente nazionale dell’Anci. Tra le iniziative promosse da Di Primio in città, nel 2016 l’intitolazione del Belvedere della Villa Comunale a Ettore Troilo, comandante della Brigata Majella.