Blitz della Guardia di Finanza nella sede di Teateservizi: altri timori per la municipalizzata in liquidazione del Comune di Chieti
I militari a sorpresa sono entrati nella sede della società pubblica che gestisce l’accertamento
e la riscossione dei tributi per conto del Comune e hanno acquisito parecchi documenti.
Sull’operazione al momento c’è il più stretto riserbo, ma, come scrive Il Centro, pare che il nucleo di Polizia tributaria abbia fatto irruzione nella sede societaria per alcune attività ispettive in merito al piano di risanamento, avviate dopo il carteggio inviato dal liquidatore dimissionario Luca Di Iorio alla Procura regionale della Corte dei conti.
Di Iorio accusa il Comune di inerzia, ma al microfono del tg8 il sindaco Ferrara, precisa che le verifiche «non riguardano questa amministrazione». Il primo cittadino spera nel salvataggio della società e soprattutto nella salvaguardia dei lavoratori che si rivolgono al prefetto Della Cioppa.
Scontata ormai la via del dissesto per il Comune di Chieti, Ferrara si rivolge a Di Iorio, affinché assuma una posizione più conciliante e, a sorpresa, rivela di voler chiedere al commissario di restare.
I prossimi giorni, se non le prossime ore, saranno decisive.