Da uno studio effettuato da Ifel per “Save The Children” i dati impietosi sulla desertificazione progressiva di nascite e presenza bambini da 0 a 5 anni nei comuni italiani al di sotto dei 5.000 abitanti. L’Abruzzo al terzo posto.
Nel 2023 in 340 comuni italiani sotto i 5mila abitanti non è nata nessun bambino e in 72 comuni non ce ne sono sotto i 2 anni. È il Piemonte la regione con il maggior numero di Comuni in cui non ci sono bimbi sotto i 3 anni (34), seguita da Lombardia (10 comuni) e Abruzzo (8). La Sardegna è invece la regione con la minore incidenza di bambini da 0 a 2 anni rispetto alla popolazione totale, con l’1,49%, mentre nella Provincia di Bolzano si registra il tasso più alto, con il 2,76%. Questo il quadro che emerge da un’analisi approfondita di Ifel, realizzata per conto di “Save The Children”, non solo sulla denatalità in Italia, ma anche sul livello di povertà con ben 200 mila bambini nel nostro Paese che vivono in condizioni indigenti. “Sempre meno bambini e sempre più poveri”, questa la drammatica sintesi di “Save The Children” in una nota diffusa alla stampa. Note più positive, invece, per quel che riguarda la copertura negli asili nido, con l’Abruzzo tra le undici regioni oltre la media nazionale e una performance di tutto rilievo rispetto all’anno precedente. Rispetto all’obiettivo europeo del 45% entro il 2030, l’Abruzzo passa dal 28% al 55,3%.