Con “Dimenticare Milano” torna in libreria Romano De Marco

Si intitola “Dimenticare Milano” l’ultimo libro dello scrittore ortonese Romano De Marco. In uscita il 9 maggio

Dal 9 maggio in libreria Dimenticare Milano, nuovo capitolo della serie «Nero a Milano» di Romano de Marco. Un romanzo duro e avvincente, una storia d’amicizia e di vendetta.

SINOSSI

Marco Tanzi è su una nave container nel Golfo di Guinea. Ora è un mercenario che garantisce, con ogni mezzo e a ogni costo, la sicurezza della sua zona di competenza. La sua quotidianità è fatta di solitudine e azioni fulminee, senza spazio per i fantasmi della vita passata. A Milano, però, accade qualcosa che lo obbliga a tornare: il giovane Lorenzo Tanzi è in coma dopo essere stato selvaggiamente picchiato. Marco vuole scovare i responsabili e per farlo ha bisogno dell’aiuto del suo amico e collaboratore più fedele, Luca Betti, poliziotto a propria volta finito nei guai per un’azione tanto coraggiosa quanto imprudente. I due capiscono presto che dovranno vedersela con la mafia russa e dovranno proteggere le loro famiglie.

L’INCIPIT

 Mi chiamo Marco Tanzi, ho 53 anni.

Sono stato un poliziotto e un investigatore privato. Ho vissuto otto anni in carcere e due per strada, fra i senzatetto. Ho mentito, ucciso a sangue freddo, tradito e abbandonato chi mi amava. Ho passato metà della vita a negare la mia natura e l’altra metà a pagarne le conseguenze.

Romano De Marco esordisce nel 2009 nel Giallo Mondadori con Ferro e fuoco. Nel 2014 con Feltrinelli pubblica Io la troverò, il primo volume di «Nero a Milano», serie che proseguirà con Città di polvere (Feltrinelli, 2015) e Nero a Milano (Piemme, 2019). Tra le sue altre opere più note: L’uomo di casa (Piemme, 2017), Se la notte ti cerca (Piemme, 2018), La casa sul promontorio (Salani, 2022). Ha vinto numerosi premi letterari dedicati al giallo e al noir, tra cui il Premio Scerbanenco dei Lettori, prima con L’uomo di casa e poi con Nero a Milano. È responsabile della sicurezza di uno dei maggiori gruppi bancari italiani.

Ubagu Press, casa editrice dedicata a gialli, noir, thriller e true crime e nata dall’alleanza delle case editrici 66thand2nd e nottetempo. Il nome del marchio è di matrice calviniana, tratto da un testo dal titolo Dall’opaco. Qui la parola opaco – in dialetto ligure Ubagu – è usata per identificare un luogo oscuro, opaco, in opposizione alla parola apricoAbrigu, sempre in dialetto – che è il luogo dove arriva la luce, luminoso. Da qui l’intuizione Ubagu Press, una casa editrice che privilegia storie dove la luce non scende mai netta né domina incontrastato il buio, ma dove le vicende umane, le passioni e le ossessioni, sono rese nella loro realtà e mobilità, nel contrasto continuo e concreto di chiari e scuri.