Confartigianato Abruzzo, Angelo Taffo lascia la presidenza. Normale avvicendamento in vista del rinnovo delle cariche o imbarazzo per l’inchiesta che coinvolge l’impresa di famiglia?
Ufficialmente si parla di normale avvicendamento in vista del previsto rinnovo delle cariche, ma qualcuno dice che anche il polverone sollevato dall’inchiesta romana sugli appalti funebri pilotati possa aver influito sulla decisione di Angelo Taffo di lasciare la presidenza della Confartigianato Abruzzo. Al suo posto subentra il vicepresidente vicario Lorenzo Angelone, di Avezzano. In Confartigianato il rinnovo delle cariche sarà fatto nel prossimo autunno, per questo la scelta dell’ormai ex presidente risulta alquanto prematura, a meno di non considerare anche le vicende che hanno portato ai domiciliari due componenti della famiglia Taffo, Luciano Giustino e Daniele. Angelo Taffo, 52 anni, aquilano,è stato presidente regionale di Confartigianato dal 2008, negli anni più duri della crisi economica. L’impresa funebre del gruppo Taffo ha sedi dislocate sia a Roma che a L’Aqula. Il direttivo di Confartigianato Abruzzo,in una nota ufficiale, ringrazia l’ex presidente regionale per “il suo operato, per la dedizione e per l’impegno massimo costantemente profuso in questi sette anni, in uno scenario economico insolito, particolare e, soprattutto, durissimo”.
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