“Un patto per l’estero”: sala Orofino affollata di imprenditori da tutto l’Abruzzo per conoscere le prospettive e le opportunità di crescita e di formazione per proiettare le imprese sui mercati internazionali.
Il Presidente di Confindustria Chieti Pescara, Silvano Pagliuca, ha aperto i lavori del Convegno “Confindustria nello Scenario Internazionale” a Pescara, ricordando che l’innovazione e l’internazionalizzazione sono i veri driver di crescita per il futuro delle nostre imprese e ringraziando tutti i relatori presenti che rappresentano una rete fenomenale per accompagnare le imprese all’estero.
L’Assessore Regionale alle Attività Produttive Mauro Febbo, ha espresso la sua vicinanza al sistema delle imprese dichiarando il massimo impegno perché le infrastrutture siano sempre più al servizio del mondo produttivo.
Ilaria Vescovi, Presidente del Gruppo Tecnico Internazionalizzazione dei Territori di Confindustria ha definito Confindustria una potenza di fuoco: immenso il bacino di opportunità formative, relazioni istituzionali, fiere, missioni, progetti operativi da cui lei stessa come imprenditrice ha tratto beneficio e che la più grande associazione di categoria d’Italia rinnova e adatta continuamente all’evoluzione delle imprese e del mercato.
Pierluigi D’Agata, Direttore Generale di Confindustria Assafrica & Mediterraneo ha testimoniato che le rappresentanze all’estero sono un’esigenza delle imprese che durerà nei prossimi anni, pertanto rafforzare il brand all’estero è un obiettivo per accompagnare sempre meglio le imprese all’estero e sostenerle nei loro progetti con gli interlocutori istituzionali.
In videoconferenza il Presidente di Confindustria Russia Ernesto Ferlenghi ha illustrato il mercato russo sottolineato il radicale cambiamento dal 2012, da quando il PIL della Russia è calato, ma ora cresce gradualmente. È un Paese che comincia a scommettere sulla strategia industriale, vuole riconquistare la propria indipendenza dopo essere stato per 50 anni un paese importatore di tecnologia. La Russa esporta molte materie prime, 35% delle importazioni italiane di gas proviene dalla Russia. È un paese ancora non allineato alle regole di mercato e in questo modo ne risente l’industria stessa. Le sanzioni finanziarie hanno avuto un impatto drammatico: il sistema delle banche russe ancora controllate dallo stato, paga alti livelli di tassi di interesse che si riversano sulle imprese. In questo quadro hanno perso tutte le imprese europee, ma i tedeschi e i francesi hanno puntato sulla localizzazioni tramite jointventure. Il mercato russo è molto selettivo e competitivo e privilegia strategie di lungo termine. Il mercato va studiato e conosciuto, investendo in competenze. La Cina è il grande attore che si affaccia sul mercato russo.
Le PMI chiedono quindi un sostegno finanziario. “Servono”, ha concluso, “servizi di altissima qualità e una approfondita conoscenza del mercato”. “Dal Made in Italy al Made with Italy, non dobbiamo aver paura di condividere le nostre competenze per crescere all’estero”.Il Direttore della Delegazione Confindustria presso l’UE, Matteo Carlo Borsani ha illustrato le tensioni tra Stati Uniti e Cina nonché la situazione complicata in atto con l’Iran. “L’Unione Europea ha davanti quindi delle sfide ma molte possono essere vinte. In passato ha già raggiunto accordi commerciali importanti che sono dei veri polmoni per la nostra economia e per le nostre associate”. Si pensi al Ceta e agli accordi di scambio con Giappone, con Singapore e con Vietnam. Sono in prospettiva molto interessanti i vantaggi dell’intesa in lavorazione con il Mercosur, che aprirà un mercato enorme su un’area ancora commercialmente chiusa, dove le nostre imprese avrebbero ottime opportunità di rapporti commerciali di vantaggio. La delegazione Confindustria di Bruxelles segue l’evoluzione degli accordi commerciali UE informando tempestivamente delle opportunità e dei rischi le imprese associate.
Presente anche Rodolfo D’Angelantonio Consigliere, Incaricato per l’Internazionalizzazione di Confindustria Abruzzo.
Nella seconda parte del convegno dal titolo “Accrescere le Competenze per far Crescere la tua impresa all’Estero”, sono stati illustrati gli strumenti per l’internazionalizzazione integrata di ICE SACE e SIMEST. Sono intervenute Adele Massi, dirigente dell’Ufficio Sistemi Formativi dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, che ha relazionato sulle opportunità offerte alle imprese e ai giovani e Mariangela Siciliano, Responsabile Education to Export Area Marketing & Innovation SACE Spa.
Le conclusioni e il coordinamento sono stati affidati ad Alessandro Addari, consigliere di Presidenza, delegato per l’Internazionalizzazione di Confindustria Chieti Pescara che ha sottolineato l’importanza della sinergia tra associazioni ed istituzioni per ottenere i migliori servizi alle imprese che vogliono affrontare in sicurezza i mercati esteri.