Tra i tanti provvedimenti licenziati ieri dal Consiglio regionale, ce n’è anche uno la cui discussione non è stata affrontata e che rischia di innescare polemiche
L’emendamento che rischia di innescare un un’opposizione pari a quella sulla riduzione della Riserva del Borsacchio riguarda la Costa dei Trabocchi.
Ad annunciare la mobilitazione contro quello che viene definito “tentativo di privatizzazione della Costa dei Trabocchi” è il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci:
“No forte e chiaro al tentativo di privatizzare la Costa dei Trabocchi contenuto nell’emendamento della maggioranza prima presentato e poi rinviato al prossimo Consiglio regionale, calato dall’alto dal centrodestra senza alcuna condivisione. – ha dichiarato in proposito Silvio Paolucci – Lo ribadiremo ad ogni occasione dentro e fuori dall’aula semmai dovesse tornare in discussione questa nuova “sveltina” ambientale del governo Marsilio. Una bruttissima cosa sia per il metodo, visto che la si voleva passare l’ultimo giorno utile e nell’ultimo Consiglio regionale della legislatura (successivamente è stato deciso che prima delle elezioni di marzo si terrà un’altra seduta, il 6 febbraio, ndr), senza alcun confronto con le associazioni di categoria, né con il presidente della Provincia di Chieti e né con i sindaci e sia nel merito, perché non è possibile nessuna verifica sull’effettiva apertura degli esercizi commerciali, in quanto le leggi europee e nazionali sulla libera concorrenza non lo permettono più. Marsilio ritiri questo provvedimento iniquo e dannoso per il bene pubblico”.