Un Consiglio Comunale Straordinario, ieri pomeriggio, al Teatro F.P. Tosti, alla presenza anche di rappresentanti istituzionali di Cassino e Minturno, per celebrare l’80° Anniversario della Liberazione di Ortona.
Una decina di giorni di dura battaglia, casa per casa, dal 20 al 28 dicembre di esattamente 80 anni fa, migliaia di morti tra i civili, ma migliaia di vittime anche tra i contendenti, da una parte i paracadutisti tedeschi, decisi a mantenere le posizioni, dall’altra l’esercito canadese, chiamato a sfondare, ad est, l’invalicabile Linea Gustav, impresa poi coronata, ma dal versante occidentale, tra Minturno e Cassino. Una battaglia epica quella di Ortona, tra le più importanti del Fronte Italiano della Seconda Guerra Mondiale, denominata, per la tecnica di combattimento, la piccola Stalingrado. Il 28 dicembre Ortona fu finalmente liberata, anche se il conflitto si protrasse, tra vari cannoneggiamenti, fino al giugno del ’44. Una pagina incancellabile ricordata con un Consiglio Comunale Straordinario, al Teatro F.P. Tosti, alla presenza anche dei sindaci di Cassino e Minturno, città alle quali Ortona è legata da un gemellaggio ultratrentennale:
“Bisogna unirsi, bisogna investire sulla forza della memoria – ha ricordato il sindaco di Ortona Leo Castiglione – e sulla forza della fratellanza tra i popoli, perché solo così potremmo trasmettere alle future generazioni, quei valori di democrazia che ci è stata donata dai tanti militari canadesi che hanno sacrificato la propria vita insieme ai 1.314 ortonesi vittime civili di quella atroce battaglia.”
Nel corso della seduta anche un videomessaggio dell’Ambasciatrice Canadese in Italia Elissa Golberg, a testimoniare uno strettissimo legame tra Ortona e il popolo canadese, mentre i sindaci di Cassino e Minturno, con la loro presenza, hanno, non solo rinnovato un gemellaggio che sarà alimentato da frequenti scambi interculturali, con il coinvolgimento, soprattutto, delle scuole, ma hanno, anche, voluto rimarcare quanto sia importante, specie in un contesto storico come quello che stiamo vivendo, promuovere la pace e l’amicizia tra le comunità a discapito di ogni guerra:
“Cassino ed Ortona sono state legate, purtroppo, dai tragici eventi del ’43 – ha ricordato Enzo Salera sindaco di Cassino – a seguito di questo hanno sottoscritto un patto di gemellaggio nel ’91, proprio a testimonianza del ricordo di quegli eventi e per far sì che l’amicizia tra queste città potesse portare un messaggio di pace, oggi ancora più attuale, in cui vediamo purtroppo il ripetersi di conflitti nel mondo.”
“Diventa ancora più importante la memoria – ha sottolineato Gerardo Stefanelli sindaco di Minturno – e questi eventi sono estremamente utili, perché purtroppo il sentimento che pensavamo dimenticato, quello della guerra e della distruzione e della lotta fra i popoli, si riaffaccia nel cuore dell’Europa, come se la storia nulla ci avesse insegnato e che in ogni guerra non ci sono mai vincitori, ma solo vinti.”