Ci sono volute due sedute del Consiglio comunale di Teramo per arrivare alla definizione del via libera da parte del comune alla richiesta presentata dalla Provincia per procedere all’istallazione dei moduli per la realizzazione della nuova scuola
Una discussione che oggi si è intensificata, con l’ex assessore Andrea Core che ha preso posto tra i banchi dell’opposizione e il professor Serpentini che, in segno di protesta, si è incatenato per ore alle balaustre di legno. Nonostante i numerosi mugugni e la forte divisione, il Consiglio ha dato il suo via libera al progetto dei Musp della provincia per gli studenti del Delfico provincia, con 18 voti favorevoli e 9 contrari. Il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo, presente anche oggi, ha espresso a caldo il suo parere dopo l’approvazione in consiglio comunale del provvedimento che autorizza la costruzione dei Musp, destinati a ospitare temporaneamente il Convitto Delfico all’interno dell’Istituto Forti alla Cona. Nel suo intervento, ha anche commentato la situazione politica all’interno della maggioranza, evidenziando una crisi evidente, probabilmente legata all’usura naturale del secondo mandato. Tuttavia, ha sottolineato che spetterà al sindaco Gianguido D’Alberto affrontare e risolvere questa problematica.