Consiglio regionale, approvata legge recupero superfici accessorie ai fini abitativi. Approvato oggi dal Consiglio regionale il progetto di Legge n. 396/2017: Contenimento dell’uso del suolo attraverso il recupero dei vani accessori e locali del patrimonio edilizio esistente, modifiche alla L.R. 96/2000, proposto dall’assessore regionale all’Urbanistica Donato Di Matteo. ok Commissione Bilancio a 5 milioni a Saga. Prevista un’altra variazione di circa 1,1 milioni.
Il documento che ha trovato il consenso di quasi tutte le forze politiche, tranne del Movimento 5 Stelle, darà una svolta all’urbanistica regionale, permettendo il cambio d’uso abitativo ai locali oggi destinati a ripostigli, dispense o alle superfici accessorie. L’assessore Di Matteo da un anno, unitamente alla sua struttura, ha lavorato alla stesura della legge, alla quale nella fase finale hanno partecipato anche i consiglieri regionali Lorenzo Sospiri e Alberto Balducci. Nei prossimi giorni il documento verrà illustrato a tutti gli interessati.
“Sono molto soddisfatto dell’approvazione della legge – spiega l’assessore regionale Di Matteo -, un documento importantissimo per il recupero delle superfici non residenziali che darà la possibilità alle famiglie di adeguare la propria abitazione, trasformando locali accessori in residenziali. Inoltre sarà un vantaggio per le amministrazioni comunali e per i privati cittadini che potranno utilizzare tali spazi abitativi senza timore di incorrere in sanzioni per aver trasformato superfici in maniera abusiva. I proventi dati dai recuperi abitativi verrano destinati ad opere di urbanizzazione dei comuni che hanno difficoltà ad avere al proprio interno spazi verdi, parcheggi e servizi per la collettività. La riforma aprirà in materia di urbanistica una importante opportunità per il nostro territorio e sarà determinante per il recupero del suolo in un momento di difficoltà delle famiglie. Con l’approvazione di oggi in Consiglio regionale – conclude Di Matteo – andiamo infine in una direzione che favorisce nuove opportunità di abitazione per chi deve realizzare dimore per i propri figli impedendo nuove edificabilità”.
La Commissione Bilancio del Consiglio regionale d’Abruzzo ha approvato una variazione di bilancio che assegna un contributo di circa 2,5 milioni di euro alla Saga, la società regionale che gestisce l’Aeroporto d’Abruzzo, a Pescara. Del contributo, relativo al piano marketing e a contratti da onorare in seguito a gare già esperite, si era già discusso la scorsa settimana, ma complice il fatto che nella maggioranza di centrosinistra non c’era il numero legale, il provvedimento è stato rinviato. Alla Saga è stato assegnato un altro contributo di circa 2,5 milioni di euro per il funzionamento dell’aeroporto che però non fa parte della manovra di bilancio, perché la somma era già stata individuata, con la Commissione che ha solo deliberato il cambiamento della voce di capitolo. I primi 2,5 milioni di euro sono stati individuati in un fondo di circa 3,6 milioni rappresentato dagli avanzi su leggi strutturate della Fira. I contributi per la Saga saranno al vaglio del Consiglio regionale inseriti fuori sacco nell’ordine del giorno. La differenza di oltre un milione di euro è oggetto di un emendamento alla variazione di bilancio che prevede lo stanziamento di circa 300 mila euro per il ristori dei danni da cinghiale agli agricoltori che stamani hanno manifestato di fronte a Palazzo dell’Emiciclo, e 400 mila euro ciascuno ai centri di ricerca e ad Abruzzo Engineering, la società regionale in house, quale commessa per rafforzare il contingente del genio civile che per carenze di personale è in ritardo nel licenziamento delle pratiche per la ricostruzione post terremoto dell’Aquila. L’emendamento deve però essere approvato in Commissione Bilancio, quindi sarà necessaria un’interruzione dei lavori del Consiglio.