“Il Presidente Marsilio continua a utilizzare il Consiglio regionale alla stregua di uno strumento di propaganda, da sfruttare alla bisogna”. Con queste premesse un’interpellanza del Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi su test rapidi e rischio falsi negativi.
“La cosa realmente preoccupante è che sembra non leggere nemmeno le raccomandazioni del Ministero della Salute. Le sue parole di oggi, con cui afferma come non ci siano falsi negativi ai test rapidi, vanno in contrasto con quanto scritto in una Circolare ministeriale del 15 febbraio scorso, nella quale si mette nero su bianco questa possibilità, da cui nasce l’esigenza di informare la cittadinanza a mantenere le stesse identiche precauzioni contro il Covid anche qualora il test risultasse negativo. Sono cose che il Presidente Marsilio sembra ignorare. Per questo, depositerò una ulteriore interpellanza per sapere su quali basi possa aver fatto un’affermazione del genere, in direzione opposta rispetto alla circolare ministeriale, quali dati abbia analizzato e quale comparazione sia stata fatta”.
Ad affermarlo è il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi, che prosegue: “Dopo essere fuggito per un mese alle nostre domande, mette in atto un’azione di mistificazione della realtà, lanciando accuse prive di fondamento che sono costretta a smentire in toto. Nessuno del MoVimento 5 Stelle ha mai negato l’utilità degli screening di massa sul territorio, ma abbiamo evidenziato le criticità sugli strumenti utilizzati. Ciò che abbiamo sempre chiesto è che si rispettassero le prescrizioni ministeriali e che, specialmente laddove non si possano organizzare controlli con i più affidabili tamponi molecolari, venisse pianificata una campagna di comunicazione per ribadire ai cittadini risultati negativi ai test rapidi di non abbassare la guardia davanti al Covid”.