Consiglio regionale: parole grosse e urla in aula tra Pettinari e Marsilio. In mattinata tensione nella maggioranza / VIDEO

Nervi tesi e parole grosse in consiglio regionale, nella prima seduta dopo il voto di domenica e lunedì. Lo scontro più acceso quando, nel pomeriggio, alla ripresa dei lavori il consigliere pentastellato Pettinari ha attaccato il presidente Marsilio, appena arrivato in aula come 16/o consigliere per assicurare il numero legale. Già in mattinata tensioni nella maggioranza.  GUARDA IL VIDEO DELLO SCONTRO 

“Finalmente è arrivato il presidente, stiamo qui dalle 11. Lei deve stare in aula, è il presidente di questa regione, è pagato per stare in aula, qui non stiamo scherzando” — ha tuonato Pettinari. “Pagliaccio – ha replicato più volte Marsilio – non devo rispondere alle interrogazioni, rispondono gli assessori, io so dove devo stare”. Pettinari ha quindi risposto: “Lo dica agli abruzzesi pagliaccio”. I due, nonostante il tentativo del presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, di Fi, di “ripristinare il garbo”, hanno continuato a litigare ad alta voce l’uno di fronte all’altro minacciandosi a vicenda di andare in tribunale. Alla critica a Marsilio si è unito il capogruppo del Pd, Silvio Paolucci.

In mattinata, la seduta era cominciata con l’esame di interrogazioni e interpellanze. Poi, la prima sospensione per approvare, in commissione Bilancio, provvedimenti legati a stanziamenti a favore di Abruzzo Engineering, società in House della Regione Abruzzo, licenziati successivamente dall’assemblea. In quella sede ci sono stati dissidi in seno alla maggioranza con il consigliere regionale di Fi Mauro Febbo che, pur smentendo la circostanza all’ANSA, ha lasciato i lavori della commissione e non ha partecipato alla seduta del Consiglio, costringendo Marsilio a rientrare precipitosamente in aula. Questo dopo che la riunione era stata sospesa nuovamente per la mancanza del numero legale (15 consiglieri), la cui verifica era stata chiesta dalle opposizioni e contestata dalla maggioranza.

“Nella seduta odierna di Consiglio regionale, dopo due lunghi mesi di pausa dai lavori a causa della mancanza di provvedimenti da portare all’attenzione dell’assise, si è consumata una brutta pagina per l’immagine di questa regione”. Inizia così il comunicato di solidarietà a Pettinari, protagonista di un acceso scontro col Presidente Marsilio, a firma del PD, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune.

Così il comunicato congiunto. “Esprimiamo solidarietà al collega Pettinari che in aula ha subito un pesante e reiterato attacco dal presidente Marsilio con lo scopo di trascinarlo nella rissa, fargli commettere qualche gaffe, intimidirlo per ridurlo al silenzio. Pettinari dal canto suo aveva semplicemente stigmatizzato le ripetute assenze dall’aula di Marsilio, una consuetudine che questa volta avrebbe causato la mancanza del numero legale in aula e che aveva già costretto il presidente del Consiglio a ritardare la ripresa dei lavori. La reazione di Marsilio, spropositata nei toni e nei modi, forse dettata dal nervosismo per i recenti risultati elettorali amministrativi in Abruzzo e in Italia, ha costretto l’aula ad assistere a una brutta pagina di politica istituzionale: agli insulti sono infatti seguite le minacce esplicite e vergognose. L’assise regionale, neanche nei confronti ben più aspri del post sisma, aveva dato un’immagine così scadente del ruolo che riveste”.

GUARDA IL VIDEO DELLO SCONTRO 

https://youtu.be/xzPdL5fWNZQ