Consiglio Regionale, approvato in tarda serata il Bilancio

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza la Legge di Stabilità regionale 2025 e il Bilancio di previsione 2025-2027. La seduta si è conclusa prima delle 23

“L’Assemblea legislativa regionale – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, a fine seduta, a nome dei Capigruppo – ha dato prova, anche oggi, di grande maturità varando una serie di importanti provvedimenti che hanno visto la piena condivisione di tutte le forza politiche. Voglio sottolineare in particolare i provvedimenti che intervengono concretamente su temi sensibili come il finanziamento per la Vita indipendente e il sostegno al Convitto Delfico di Teramo. Abbiamo approvato un Bilancio che intende sostenere i tessuti sociali ed economici regionali senza dimenticare quelli più in difficoltà come le marinerie e che ci permette di implementare le risorse per il turismo, come quello termale, la cultura oltre ai grandi eventi che ci permetteranno di accrescere l’immagine dell’Abruzzo”.

Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, sottolinea il rispetto dei tempi per l’approvazione del bilancio. “Una finanziaria – dichiara – che garantisce risposte concrete a tutti i principali bisogni del territorio e offre copertura ai servizi fondamentali che la Regione è chiamata a garantir. In particolare, – ha sottolineato – il bilancio evidenzia una grande attenzione al sociale: durante il dibattito abbiamo dimostrato, anche rispondendo alle critiche che ci venivano poste, che abbiamo moltiplicato per dieci il numero di persone assistite e i fondi investiti per sostenere i più bisognosi, i più fragili e le categorie più vulnerabili, come le persone con disabilità, malattie rare e i caregiver”. “A questa sensibilità sociale si affianca una forte spinta verso lo sviluppo economico, con interventi mirati per l’impresa, l’artigianato, l’agricoltura e altre attività produttive, oltre a risorse significative destinate al microcredito. La nostra ricetta rimane chiara: combattere la povertà, l’emarginazione e il sottosviluppo creando ricchezza e benessere, così da poterli ridistribuire equamente. Questo bilancio – ha evidenziato il presidente Marsilio – rappresenta, ancora una volta, l’impegno concreto della Giunta Marsilio nel fornire risposte efficaci e nel delineare un percorso di crescita e solidarietà per l’Abruzzo”.

Le principali misure– Nel corso dell’esame del provvedimento sono stati varati, all’unanimità, una serie di interventi come quello per la Vita indipendente, con un ulteriore finanziamento pari a 1 milione di euro; il contributo in favore del Convitto nazionale “Delfico” (320.000 euro) per la copertura dei costi per vitto e alloggio dei convittori nella struttura alberghiera Hotel Gran Sasso. Altri interventi per il Giubileo 2025: 190.000 euro; sostegno marinerie abruzzesi per mancato dragaggio dei porti: 200.000 euro; contributo per celebrazione Premio Flaiano: 60.000 euro; contributo iniziative per il sostegno dei Comuni candidati a Capitale della cultura e dell’arte contemporanea: 200.000 euro; sostegni ai Consorzi di bonifica per incremento costi energia: 1.200.000 euro; contributo al Comune di Caramanico per area crisi turismo termale: 100.000 euro; contributo ai Comuni del bacino sciistico Maieletta (viabilità): 30.000 euro; contributo al Club Alpino italiano: 10.000 euro; stanziamento per lo scorrimento della graduatoria relativa alla riqualificazione del sistema funiviario: 600.000 euro; contributo per gli oneri relativi alla progettazione di Palazzo Portoghesi di Sulmona: 100.000 euro; contributo per trasporto ferroviario intermodale e tradizionale: 150.000; contributo ad Arap per manutenzione depuratori: 200.000 euro; contributi per danni causati da fauna selvatica: 200.000 euro; contributo Parco regionale Sirente-Velino per danni causati da fauna selvatica: 100.000 euro; contributo Osservatorio regionale della Legalità: 20.000 euro; contributo a Tua per attività formative professionalizzanti: 200.000 euro; contributo per sostenere il pagamento della tassa automobilistica da parte dei residenti nei Comuni collocati nelle aree interne: 1.000.000 euro; festival diffuso “Concerti delle Abbazie”: 40.000 euro. Contributo in favore dell’organizzazione di volontariato – Vittoria La Città dei Ragazzi di Alanno: 80.000 euro; fondi pari a 500.000 euro per la partecipazione a eventi fieristici in ambito turistico nazionali e internazionali; autorizzata la costituzione di un capitolo a supporto di una futura società di capitali in house providing (la Giunta provvederà ad approvare lo schema di atto costitutivo e statuto) denominata “Abruzzo Sport e salute”. Un sostegno alla Fondazione Genti d’Abruzzo (30.000 euro); contributo ad Arap per la manifestazione Marsicaland: 70.000 euro. Rifinanziate, inoltre, alcune leggi regionali per il triennio 2025-2027: Notte dei Serpenti, Transumanza (450.000 euro annui); Tutela delle Minoranza linguistiche (50.000 euro annui); Festival dannunziano (500.000 euro annui); Progetti per la valorizzazione del patrimonio medievale (100.000 euro annui). Previsto inoltre, lo stanziamento per sostenere le imprese che svolgono attività di servizio ai traffici marittimi operanti nel porto di Pescara pari a 60.000 euro. Autorizzata l’iscrizione di un fondo da destinare a enti locali, associazioni sociali, nel settore della cultura e contributi nel campo dello sport, al quale si provvede con le risorse derivanti dall’accantonamento delle maggiori entrate tributarie ed extratributarie, ovvero delle maggiori stime di entrate disponibili, per un totale di 12 milioni di euro. Garantita la copertura finanziaria per gli esperti esterni del Comitato etico territoriale della Regione Abruzzo (20.000 euro).

Nella manovra risultano accantonati 10 milioni di euro, destinati alla copertura del potenziale disavanzo registrato, al 31 dicembre 2024, dal Servizio Sanitario Regionale. Per quanto riguarda l’Autonomia del Consiglio Regionale, è previsto uno stanziamento di 29 milioni di euro per il 2025, e di poco più di 28 milioni di euro, per ogni anno del biennio successivo, con uno stanziamento in conto capitale di 350mila euro per il 2025; e di 150mila euro rispettivamente per il 2026 e 2027.

IL COMMENTO DI PATTO PER L’ABRUZZO- Il centrodestra lascia senza risposte le grandi questioni e non offre soluzioni concrete alle reali necessità dell’Abruzzo.  È un giudizio negativo quelle delle opposizioni sulla sessione di Bilancio appena conclusa in Consiglio regionale, nonostante siano state approvate importanti proposte avanzate dal Patto per l’Abruzzo,  che si aggiungono a quelle presentate dai singoli partiti di opposizione: come i fondi alla Vita indipendente; il fondo rotativo per il microcredito e il fondo da 1 milione di euro per sostenere le spese dei cittadini delle aree interne relative al bollo auto.

“Siamo riusciti ad ottenere importanti risultati per sostenere gli abruzzesi, soprattutto le fasce più deboli della popolazione – spiega il Capogruppo Luciano D’Amico – anche se  la Regione Abruzzo avrebbe dovuto e potuto fare molto di più promuovendo una programmazione orientata a una maggiore sobrietà e oculatezza. Abbiamo ascoltato infruttuosamente gli interventi di maggioranza e Giunta, che ci hanno inutilmente elencato azioni poste in essere che rientrano nell’ordinaria gestione dell’Ente, senza dire nulla sui criteri che hanno orientato l’allocazione delle poche risorse non vincolate e non finalizzate a disposizione del Consiglio.  Ciò che personalmente ritengo più grave è, ancora una volta, il finanziamento riservato ai festival e ad alcuni eventi con individuazione diretta, soprattutto in un momento in cui il settore del sociale soffre particolarmente, in cui il comparto agricolo è in ginocchio e le aree interne continuano a soffrire la carenza di servizi, aumentando così il fenomeno dello spopolamento. Per questo mi sono astenuto su tutti gli emendamenti, sia di maggioranza che di opposizione, che avevano come oggetto l’affidamento diretto riservato a festival, a eventi e concerti vari, sia perché le risorse sono pochissime e le priorità altre, sia perché è previsto il bando dedicato per gli eventi e, a mio avviso, è su quello che dovrebbero essere destinate le risorse, compiendo un passo avanti in trasparenza e pari opportunità di partecipazione, con valutazioni tecniche e non politiche di ciò che va finanziato.
La Regione Abruzzo continua nella sua visione miope delle reali esigenze dei cittadini e delle cittadine abruzzesi e dice no a proposte di buon senso che avevano lo scopo di colmare tutte quelle carenze generate nelle maglie del Bilancio, come il fondo da destinare ai Comuni, sul quale il Governo nazionale ha attuato pesanti tagli per le spese correnti; o come il rifinanziamento integrale del sostegno agli affitti, che avevamo chiesto attraverso un emendamento per ciascuna annualità 2025/2027. La maggioranza ha rifiutato di tendere una mano a chi si trova in una condizione di morosità incolpevole e, a causa della mannaia imposta dal Governo Meloni sul tema, oggi è senza sostegno.
Così come hanno detto no all’istituzione di un apposito fondo per l’attuazione del Biglietto Unico Regionale (ABRU) a 1,40 euro su tutto il territorio regionale, per sostenere l’agevolazione tariffaria, fino alla gratuità, per gli studenti di ogni ordine e grado. Il biglietto unico avrebbe semplificato la mobilità dei cittadini, incentivando l’uso del trasporto pubblico locale tutelando l’ambiente e contrastando lo spopolamento delle aree interne, facilitando la connessione tra territori e riducendo i disagi di chi è costretto a muoversi per lunghi percorsi tra un comune e l’altro.
Abbiamo anche proposto, incontrando l’ostacolo del centrodestra,  di stanziare un fondo volto a mitigare la profonda crisi che sta interessando il settore primario. In particolare per il riconoscimento di contributi a titolo di ristoro dei danni subiti dal comparto agricolo, a causa delle emergenze climatiche registratesi nelle annualità 2023 e 2024. Anche su questo la maggioranza ha detto no, nonostante il comparto agricolo sia  di fondamentale importanza per lo sviluppo economico abruzzese e i ritardi della Regione sull’erogazione dei ristori mette in ginocchio centinaia di aziende” conclude D’Amico.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.