Decine di agricoltori, amministratori e sindaci del comprensorio teatino si sono ritrovati stamani davanti la sede del Consorzio di Bonifica Centro per un presidio di protesta contro gli aumenti del 40% dei canoni idrici decisi dal Commissario nominato dalla Regione Abruzzo, l’ Avv. Di Pierdomenico.
I Consiglieri regionali di Forza Italia, Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo, a fianco degli agricoltori, insieme a decine di sindaci ed amministratori locali, hanno sottolineato come a causa del sequestro del depuratore il Consorzio abbia provveduto ad aumentare i canoni idrici per compensare le minori entrate. Aumenti di alcune centinaia di euro per gli agricoltori più piccoli ma di alcune migliaia di euro per le imprese agricole più importanti. Come sempre a pagare le spese sono sempre i più deboli è stato sottolineato. Grazie a questo governo regionale guidato dal Presidente D’Alfonso, il comparto agricolo subisce un duro salasso. Rincari ingiustificati, inspiegabili che danneggiano gli agricoltori e le aziende già in affanno, è stato detto ancora. sarebbe bastato istituire un fondo di rotazione con un contributo minimo di 500 mila euro da parte della regione per evitare tutto ciò. Dell’argomento si occuperà il consiglio regionale nella prossima seduta fissata per giovedì 3 Maggio.
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