Il Consorzio “Shopping in Teramo centro” alza la voce contro l’amministrazione D’Alberto, accusata di trascurare il commercio e le esigenze della città

Tra le critiche principali emergono la spopolamento del centro città gestione dei parcheggi e i numerosi cantieri aperti. Pur avendo più volte tentato di instaurare un dialogo costruttivo, i commercianti dichiarano di trovarsi di fronte a un vero e proprio “muro” istituzionale, fatto di promesse non mantenute e azioni che, secondo loro, danneggiano il tessuto economico di Teramo. La mancanza di parcheggi, sostengono, scoraggia l’afflusso di clienti e penalizza ulteriormente i negozi, già messi a dura prova  dalla crisi. Il problema dei cantieri in corso rappresenta un altro punto dolente. Progetti incompiuti e lavori a rilento, come il terminal di piazza San Francesco e il teatro, fermo da oltre un mese, lasciano i commercianti frustrati. “Cantieri occupano spazi pubblici senza un reale avanzamento dei lavori, creando disagi senza alcun beneficio tangibile per la comunità”, affermano. Sul tema delle scuole, la questione resta altrettanto critica. Sulla scuola jolly i commercianti esprimono scetticismo per la scelta della nuova sede vicina all’area camper, decisione che ignorerebbe le alternative proposte e le preoccupazioni dei genitori.