Contrasto al caporalato in agricoltura: intesa firmata a L’Aquila

Firmato ieri a L’Aquila un protocollo d’intesa per il lavoro agricolo di qualità e contro il caporalato, in particolare nella piana del Fucino

L’intesa è stata siglata in Prefettura alla presenza dal Prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, dal direttore regionale dell’Inps Abruzzo, Luciano Busacca, dal vice Presidente della giunta regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, dall’assessore al Lavoro della Regione Abruzzo Tiziana Magnacca, dal direttore dell’Ispettorato territoriale del Lavoro dell’Aquila, dai presidenti provinciali di Confagricoltura, Coldiretti e Confederazione Italiana Agricoltori e dai segretari provinciali della Cgil, Cisl e Uil.

L’iniziativa è promossa dalla Prefettura dell’Aquila e dalla Direzione Provinciale dell’Inps e portata avanti con l’impegno condiviso di istituzioni, enti locali, organizzazioni d’impresa e sindacali, anche attraverso specifiche riunioni del Consiglio territoriale per l’Immigrazione e del Tavolo permanente per il monitoraggio.

Il “Protocollo per la costituzione della Sezione territoriale della Rete del lavoro agricolo di qualità” mira a prevenire fenomeni di lavoro illegale in agricoltura, preservando gli elevati livelli di legalità che caratterizzano il settore nella provincia aquilana.

Il documento si prefigge di attivare un’azione congiunta e condivisa tra tutte le istituzioni della provincia dell’Aquila per contrastare il caporalato, in particolare nella piana del Fucino definito l’orto d’Italia.

 

Marina Moretti: