A Casalbordino un giovane positivo al Covid denunciato per non aver ottemperato alla quarantena mentre a Tollo un altro giovane denunciato per minacce ed ingiurie ai carabinieri che lo avevano sanzionato perché non indossava correttamente la mascherina. Alcune decine le persone sanzionate per il mancato uso dei D.P.I. e per assembramento così come la titolare di un bar di San Vito.
Nel corso del fine settimana la compagnia dei carabinieri di Ortona ha attuato un articolato servizio a largo raggio per contribuire ad infrenare la pandemia da Covid-19 che ha visto coinvolte tutte le otto stazioni carabinieri che sono state supportate dal Nucleo Operativo e Radiomobile. Secondo il collaudato piano di intervento, sono stati attuati numerosi posti di controllo alla circolazione stradale nei punti di convergenza delle arterie viarie di maggior traffico mentre i centri urbani ed i luoghi di possibili aggregamenti sono stati presidiati con pattuglie a piedi che automontate. Il bilancio in termini di repressione è stato significativo.
I carabinieri della stazione di Casalbordino, oltre alle sanzioni comminate domenica scorsa alla carovana di arrotini itineranti dalla Sicilia che si era accampata al lido casalese, hanno denunciato alla procura della Repubblica di Vasto un giovane positivo al Covid-19 che non aveva rispettato la quarantena e si era allontanato dalla propria abitazione. Una pattuglia lo ha notato nei pressi di un supermercato del paese e dopo averlo identificato, gli ha intimato l’immediato rientro.
A Tollo i carabinieri della locale stazione hanno denunciato alla procura della Repubblica di Chieti un giovane che sanzionato per il non corretto utilizzo della mascherina, aveva reagito con offese e minacce nei confronti della pattuglia.
A San Vito Chietino sempre i carabinieri della locale stazione hanno sanzionato la titolare di un bar del posto che aveva consentito l’ingresso nel locale a numerosi avventori che sono stati anche loro sanzionati per il piccolo assembramento che avevano creato.
In totale sono state alcune decine le persone sanzionate nei vari comuni ove è stato attuato il controllo straordinario per forme di assembramento ovvero per il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.