Nella giornata di ieri, oltre ai consueti servizi per il rispetto delle normative “Anticovid 19”, i carabinieri di Alba Adriatica hanno effettuato diverse operazioni di servizio nel corso delle quali hanno arrestato due individui e ne hanno denunciati altri tre.
Nella mattinata i Carabinieri di Sant’Egidio alla Vibrata, al termine di accurate verifiche, hanno deferito due individui del posto: D.B.S., trentacinquenne ed N.E. trentunenne. I Carabinieri hanno accertato che i due uomini, entrambi tifosi accaniti della locale squadra di calcio, sebbene sottoposti a DASPO (divieto di assistere alle competizioni sportive) dal 2020, la scorsa domenica si erano recati allo Stadio Comunale per assistere alla partita tra la Nuova Santegidiese ed il Fontanelle. Sempre in mattinata i Carabinieri di Sant’Egidio hanno deferito alla locale Procura F.A.,
trentacinquenne di Sant’Omero. L’uomo, poco prima, si era schiantato con la sua autovettura contro un palo della segnaletica stradale mentre percorreva la SP1. Lo stesso, fortunatamente rimasto illeso dopo l’impatto, è tuttavia risultato positivo all’alcool test effettuato dai militari intervenuti sul posto. Al predetto è stata altresì ritirata la patente di guida.
Nel pomeriggio gli stessi militari di Sant’Egidio hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Tribunale di Pescara a carico di S.S., trentenne pregiudicato del luogo, già sottoposto alla misura degli Arresti Domiciliari. Il provvedimento restrittivo è scaturito dai mirati controlli effettuati negli ultimi giorni dai Carabinieri della Stazione, i quali avevano accertato numerose violazioni (tra cui anche alcune evasioni) della misura degli Arresti Domiciliari. Per il predetto si sono quindi aperte le porte del carcere di Lanciano. In fine, in serata, i Carabinieri della Stazione di Martinsicuro, in seguito a mirato servizio antidroga, hanno tratto in arresto una donna di Martinsicuro: C.A., cinquantenne con precedenti di polizia. La predetta è stata colta in flagranza dai militari mentre stava cedendo alcune dosi di Eroina ad un giovane tossicodipendente giunto appositamente da San Benedetto del Tronto. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire a casa della donna un piccolo laboratorio artigianale per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente, nonché altre dosi pronte di Eroina, Cocaina e Metadone. Al termine delle operazioni la donna è stata quindi collocata agli arresti domiciliari e stamane sarà processata con rito direttissimo presso il Tribunale di Teramo.