In vista delle festività di Capodanno blitz dei Carabinieri del NAS di Pescara nelle pasticcerie e in diverse imprese alimentari abruzzesi.
In particolare sono state sottoposte a controllo panetterie, pasticcerie e pescherie. A Pescara nel corso dei controlli i NAS hanno rilevato carenze nelle procedure di autocontrollo e rintracciabilità adottate per prodotti ittici e inadeguatezze nel protocollo anti-covid. Inoltre carenze di cartelli indicanti le norme di comportamento da tenere per mitigare i rischi di diffusione del contagio e la capienza massima consentita contemporaneamente. Un operatore, inoltre, è risultato essere privo di green pass, motivo per il quale è stato sanzionato amministrativamente unitamente al datore di lavoro, quest’ultimo per omesso controllo.
In Provincia di Chieti, in tre pasticcerie, i militari del Nucleo anti sofisticazioni, di concerto con l’Autorità Competente, hanno sottoposto a blocco sanitario 50 panettoni e circa 400 kg di alimenti vari, in particolare prodotti dolciari da forno, poiché carenti delle informazioni utili alla loro rintracciabilità. In uno degli esercizi ispezionati, i militari hanno documentato gravi carenze igienico sanitarie e strutturali per le quali è stata disposta l’immediata sospensione dell’attività. Inoltre, a tre dipendenti e al datore di lavoro sono state contestate le violazioni amministrative poiché presenti sul luogo di lavoro sebbene senza green pass, in quanto non conseguito e per l’omesso controllo.
Mentre in Provincia di Teramo, l’attività di una pasticceria è stata sospesa dall’Autorità Competente per le gravi carenze igienico sanitarie rilevate e per le inadeguatezze gestionali di materia di autocontrollo aziendale. In ulteriori due pasticcerie sono state contestate sanzioni amministrative per le carenze nei protocolli anti-covid.