Con l’obiettivo di fermare la strage silenziosa sui luoghi di lavoro, oggi in pieno centro storico a Coppito, in piazza San Pietro tra gru e cantieri, un’assemblea di lavoratori e lavoratrici per parlare di lavoro irregolare, o precario, e di sicurezza sui luoghi di lavoro.
I dati parlano chiaro: in Italia ci sono stati 185 morti sul lavoro nei primi tre mesi dell’anno; in provincia dell’Aquila 3 rispetto ad un unico caso dell’anno precedente. In tutto l’Abruzzo dall’inizio dell’anno ad oggi 11 i morti sul luogo di lavoro rispetto ai 3 dell’anno passato, considerando lo stesso trimestre di riferimento. I sindacati chiedono, quindi, strumenti e maggiori investimenti in formazione, tecnologia e soprattutto controlli capillari nei luoghi nei lavoro anche da parte degli enti. Questo hanno ribadito Francesco Marrelli, segretario della Cgil dell’Aquila, e Riccardo Zelinotti, segretario della Fillea: con loro anche altri sindacalisti presenti in piazza nelle cui analisi i dati del settore edilizia e ricostruzione. Un sit in promosso unitamente da Cgil, CISL e Uil: in piazza bandiere e lavoratori.