Corecom: una favola per i bambini abruzzesi, contro l’odio

“Pasquale lo squaletto solidale” é il titolo della favola scritta dal Premio Campiello Donatella Di Pietrantonio per il Corecom Abruzzo e rivolto a tutti i bambini delle scuole primarie.

Il libro, che sarà presentato per la prima volta domani alle 18.00 presso il palazzo del Mare alla presenza dell’autrice e della giovane illustratrice Alice D’Annunzio, sarà donato ad inizio scuola a tutti i bambini abruzzesi che frequentano le scuole elementari. Un progetto fortemente voluto da Michela Ridolfi che per conto del Corecom si occupa di tutela dei minori:

“Ringrazio di cuore la scrittrice abruzzese Donatella Di Pietrantonio per questo bellissimo regalo – dice la Ridolfi – é stata da sempre disponibile e generosa dal momento in cui l’ho contattata per realizzare questo progetto che punta a promuovere il concetto di accoglienza e lotta al pregiudizio, anche rispetto ad una realtà che rischia di essere fuori controllo come quella della rete internet dove i bambini rischiano di essere coinvolti.”

Alla presentazione di stamane presso il Palazzo del Consiglio Regionale in Piazza Unione a Pescara, oltre al presidente del Consiglio Giuseppe Di Pangrazio, anche il commissario dell’Agcom l’onorevole Antonio Martuscello:

“E’ uno splendido esempio di best practice di come la Comunicazione Istituzionale deve agire – precisa Martuscello – e di questo ringraziamo il Corecom Abruzzo per la splendida intuizione. La diffusione dell’odio, specie attraverso strumenti come quelli della rete internet, va in qualche modo arginata e questa bellissima favola, veicolata come ha pensato di fare il Corecom, centra l’obiettivo.”

Soddisfatto anche il presidente del Corecom Filippo Lucci:

“Si tratta dell’ennesima iniziativa vincente del Corecom – ha detto Lucci – che da anni si sta distinguendo nel panorama nazionale per le sue buone pratiche. Ringrazio la Ridolfi per aver messo in campo questo progetto ed in particolare la Di Pietrantonio che si é mostrata ancora una volta estremamente sensibile.”

Il servizio del Tg8

 

Luca Pompei: